VIAREGGIO. Sale fino al cielo la protesta dei balneari contro la tanto discussa  direttiva Bolkestein.

Gli stabilimenti balneari di Viareggio, Lido di Camaiore e Forte dei Marmi hanno scelto di far sentire la propria voce contro il rischio di esproprio delle imprese balneari attraverso due maxi palloncini, con su riportata, a caratteri cubitali, la scritta “No alle aste. Giù le mani dalla spiaggie”, che sono stati appesi all’entrata di ogni cinque-dieci bagni, ben visibili ai passanti sia dalla spiaggia che dal lungomare.

La protesta dei balneari non si ferma e culminerà venerdì 3 agosto nello sciopero degli ombrelloni  – chiusi fino alle 11 del mattino – “contro il silenzio del Governo”.

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