FORTE DEI MARMI. Vendeva tranquillamente panini e bevande alcoliche, ben oltre l’orario consentito: alle cinque del mattino aveva ancora diversi clienti. Per questo il gestore di uno chiosco di Forte dei Marmi è stato multato con un’ammenda di 6.666 euro.

 Nel corso della nottata tra sabato e domenica (1-2 settembre) nell’intera Versilia sono state attuate operazioni di controllo di Polizia Giudiziaria da parte del Vice Questore Marco Tangorra, finalizzate non solo alla prevenzione e repressione dei reati, ma nello specifico anche alla somministrazione abusiva di alcoolici e superalcoolici da parte degli esercenti pubblici ed i gestori in forma itinerante.

 I servizi specifici hanno visto protagonista il Comandante Interinale del Distaccamento della Polizia Stradale di Viareggio Sovrintendente Gianluca Pantaleoni che assieme all’assistente Alessia Mugnaini hanno “beccato” un gestore in forma itinerante vendere e somministrare alcoolici in orario vietato.

 Erano infatti le 5 del mattino e a Forte dei Marmi, di fronte ad uno dei più rinomati locali della Versilia la Discoteca Capannina, veniva ancora effettuata la vendita di panini e bibite da un autocarro ad uso speciale che sosta proprio di fronte la discoteca. L’auto civetta della Polizia Stradale si è avvicinata e gli agenti hanno notato, sulle panchine e sui muretti dei bagni vicino il chiosco, diversi ragazzi che mangiavano panini e sorseggiavano birre.

 Così si fermano in appostamento. E quando vedono il gestore del chiosco allungare una mano per prendere i soldi da un clienti e consegnare una bottiglia di birra, gli agenti in borghese sono scesi dall’auto, tesserino alla mano, ed hanno fermato ed intensificato sia il cliente che il gestore.

 Il giovane cliente era un ragazzo di 26 anni, del Guatemala, che si incamminava verso la propria auto. Il gestore, un 52enne residente a Licciana Nardi (Massa) di fronte l’evidenza ammetteva la vendita dell’alcool dicendo: “Pensavo di essere nell’orario consentito”.

 La Stradale ha proceduto nei suoi confronti contestandogli l’elevata sanzione amministrativa pecuniaria di 6.6667,67 euro, redigendo rapporto di violazione all’Autorità competente visto che la legge prevede la sanzione accessoria della sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività da sette a trenta giorni in caso che nel corso del biennio siano state contestate due distinte violazioni.

 Il fenomeno delle stragi del sabato sera, noto per la guida in stato di ebbrezza alcoolica, vede ancor oggi, sebbene in calo per i numerosi controlli, un forte mortalità nei sinistri stradali. “Prevenire – afferma la Stradale – non significa solo soffiare in un etilometro e ritirare la patente di guida, ma educare i gestori di pubblica somministrazione di alimenti e bevande, soprattutto quelli in forma itinerante, che esiste un divieto studiato propriamente su dati di fatto, dove gli alcoolici in ore notturne dalle 3 alle 6 non devono essere assolutamente somministrati o venduti, poiché dal comportamento in violazione di legge posto in essere da questi gestori per fini economici, dipende la vita dei ragazzi”.

 I controlli proseguiranno in Versilia e la Polizia Stradale li intensificherà proprio nelle ore notturne.

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