MASSAROSA. “Quella della non chiusura della stazione di Bozzano è solo la prima vittoria di una battaglia. Adesso vigileremo affinché il servizio non venga depotenziato e lotteremo per il raddoppio della linea ferroviaria”. Questi gli obiettivi raggiunti e rivendicati dal Comitato di difesa del trasporto pubblico, rappresentato da Silvano Simonetti e Eugenio Ghiri, che insieme all’amministrazione comunale di Massarosa e di altri Comuni, si è battuto per evitare l’annunciata chiusura, da parte della Regione Toscana della stazione di Bozzano, unitamente ad altri sette scali sulla linea Viareggio Firenze.
“Una decisione importante – sottolinea l’assessore ai trasporti extraurbani Stefano Natali- quella che ha preso la regione Toscana che restituisce un servizio indispensabile alla nostra Comunità. Una battaglia condotta insieme al Comitato in difesa del trasporto pubblico e ai molti cittadini (oltre 1000 che hanno firmato una petizione) che va incontro al potenziamento del trasporto su ferro a discapito del trasporto privato su gomma che genera traffico e inquinamento, cercando di salvaguardare le fasce più deboli come pendolari e studenti”. “Una chiusura- ha sottolineato Silvano Simonetti del Comitato- assolutamente ingiusta ed ingiustificata perché basata sul presupposto che poiché la linea accumulava ritardi, il rimedio poteva essere quello di sopprimere le fermate. La cadenza delle fermate adesso è bioraria, fortemente penalizzata anche dal fatto che più tardi delle 20,30, ad esempio, non ci sono treni per Massarosa né da Viareggio né da Lucca. Il servizio va quindi potenziato anche in considerazione che in questi ultimi tempi si è registrato un aumento di frequenza, con punte nelle fasce mattutine nel periodo scolastico, di 40-50 persone”.
“Auspichiamo una rimodulazione dell’orario che porti ad una maggiore appetibilità del servizio e vigileremo affinché siano attuati interventi infrastrutturali su una linea che, oramai da oltre 40 anni, non registra miglioramenti “- ha sottolineato Eugenio Ghiri del Comitato, esprimendo la sua soddisfazione per il risultato raggiunto grazie alla sinergia tra il Comitato e le amministrazioni. “La stazione di Bozzano realizzata nel 1890,- ha aggiunto il vicesindaco Adolfo del Soldato- ha segnato la storia sociale ed industriale della nostra Comunità e deve avere un futuro che potrebbe essere quello della vocazione turistica, incrementando il servizio verso le città “
