LUCCA. Annata interessante per i vini Doc lucchesi. Ci sarà meno raccolto, intorno ad un 5-10% come del resto intutta la Toscana per effetto di un maggio e giugno eccezionalmente piovoso, ma il prodotto finale avrà tutte le caratteristiche per regalare al consumatore vini eccellenti e di qualità.

A confermare le buone prospettive e le prime “indiscrezioni” dopo i primi giorni di raccolta dei bianchi precoci è Coldiretti che sta seguendo con attenzione le delicatissime ultime fasi che precedono la vendemmia. A rinforzare le aspettative anche l’analisi di Assoenologi secondo cui la maturazione, a differenza degli ultimi anni, in particolare il 2011 e 2012, è stata graduale e distribuita in un periodo adeguato per una maturazione lenta ed ideale.

Una lenta maturazione ha favorito infatti la sintesi di più elevati elementi qualitativi con l’accumulo di positive sostanze come quelle aromatiche nelle uve a bacca bianca e quelle polifenoliche in quelle a bacca rossa. Particolarmente importante è stata la seconda parte del mese di luglio, ed il mese di agosto caratterizzato da temperature molto alte con escursioni termiche, tra giorno e notte, decisamente importanti per una ottimale maturazione.

“Le ultime settimane sono state decisive per consentire una maturazione ottimale alle uve”, spiega il presidente provinciale di Coldiretti Cristiano Genovali. “La pioggia è stata un tocca sana. In grappoli sono molto belli; avremo dei vini all’altezza delle aspettative del consumatore.” Già iniziata per i bianchi, per i rossi l’avvio è previsto all’inizio della prossima settimana, tra il 18 ed il 20 anche a causa della pioggia delle ultime ore che ha fatto slittare di qualche giorno la raccolta. “Sì, siamo pronti. Aspettiamo che l’uva asciughi per partire.”.

Secondo i dati di Assoenologi, la raccolto di uva sarà di poco superiore ai 31mila quintali mentre saranno circa 20mila ettolitri di vino tra Doc, Igt, vino da tavola. 591 gli ettari gli complessivi. “La natura ha fatto decisamente un buon lavoro tra le nostre colline”, esordisce Gino ‘Fuso’ Carmignani, presidente del Consorzio Vini Montecarlo Doc. “Le previsioni sono ottimali, così come le aspettative. La pioggia degli ultimi giorni ha dato la spinta finale e decisiva ad una stagione anomala dove praticamente è stata assente la Primavera mentre siamo piombati dall’inverno all’estate. Le ultime tre settimane sono state perfette.”

Con poco meno di 300 ettari e 1milione di bottiglie stimate la piccola Doc di Montecarlo conferma la sua predisposizione al riconoscimento internazionale: “Un paio dei vini montecarlesi hanno ottenuto punteggi altissimi anche quest’anno evidenziando la predisposizione di un terroir e di vignaioli che sanno il fatto loro: è una piccola Doc, è vero, ma di grandissima qualità.” Anche dalle parti delle Colline Lucchesi, l’altra magnifica Doc della Provincia di Lucca, l’annata è “più che buona”.

“Sì, confermo”, va dritto al sodo Carlo Montrasio dell’azienda agricola Il Colle di Porcari. “Un settembre perfetto ci regalerà una bella vendemmia. I grappoli sono sani; il vino non potrà che essere di qualità.” Come per i bianchi di Montecarlo, anche per i Sauvignon bianchi delle Colline Lucchesi, la vendemmia è già iniziata: “Per il Trebbiano aspetteremo ancora qualche giorno, mentre ai rossi toccherà la prossima settimana. Partiremo con i Merlot; entro la fine del mese di settembre, prima settimana di ottobre sarà tutto finito.”

A garantire una bell’annata è stato il clima particolarmente favorevole per i vitigni che non hanno risentito ne dello stress idrico della passata stagione, ne di altri imprevisti: “Avremo un 5-10% meno di uva rispetto al 2012 ma sarà veramente all’insegna della qualità.”

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Coldiretti Lucca vendemmia versilia vino

ultimo aggiornamento: 17-09-2013


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