VIAREGGIO. I lavoratori di Rete Versilia, in sciopero fino a lunedì 23 Settembre, scrivono una lettera aperta al Vescovo di Lucca, Monsignor Italo Castellani in cui illustrano la grave situazione economica e umana che ha colpito l’emittente radiotelevisiva versiliese, facendo presente soprattutto l’atteggiamento “latente e inadeguato” della Misericordia di Viareggio.

“ Sua Eccellenza,

ci rivolgiamo a Lei come guida pastorale della nostra comunità alla luce della grave situazione di crisi economica e umana che da molti mesi sta colpendo e condizionando profondamente la vita quotidiana di noi lavoratrici e lavoratori di Rete Versilia, ad oggi senza stipendio da oltre quattro mesi.

Ad aggravare il disagio economico e sociale nostro e delle nostre famiglie l’atteggiamento latente e la sorda inadeguatezza  dell’azienda, e della Misericordia di Viareggio che ne è proprietaria, a fornire risposte concrete ai lavoratori.

Una condotta anni luce distante dallo spirito di cristiana solidarietà proprio della Benemerita Arciconfraternita, che ben 13 anni fa ha intrapreso il suo inconsueto percorso imprenditoriale nel campo della comunicazione e dell’informazione al fine di offrire un servizio di pubblica utilità.

Dopo mesi di logorante attesa e di incondizionata fiducia nei confronti della proprietà e di ininterrotto impegno lavorativo, ancora constatiamo con dispiacere l’inadeguatezza delle risposte ricevute.

Certi che il nostro profondo disagio non sia sfuggito alla sua attenzione, confidiamo in una sua manifestazione di solidarietà e in un suo deciso richiamo affinché tali valori cristiani non abbiano più a vacillare”.

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ultimo aggiornamento: 19-09-2013


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