VIAREGGIO. Non parla apertamente di rivincita, ma di sicuro la conquista della Supercoppa gli permette di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Alessandro Palagi festeggia, seppur senza eccessi, il terzo trofeo finito nella bacheca di via Veneto. Una prova di forza, quella del Cgc a Valdagno, dopo tanti, troppi bocconi amari: “Questa è la risposta migliore a quella parte di tifosi che ci ha criticato – spiega -. Le scelte fatte, anche grazie all’aiuto di alcuni sostenitori, si sono rivelate azzeccate e ieri sera ne abbiamo avuto conferma”.

La differenza l’hanno fatta proprio i nuovi acquisti: “Montivero non lo scopro certo io. È un giocatore che fa reparto da solo. Montigel è un grandissimo difensore, ci farà prendere pochi gol. Nell’hockey le squadre migliori sono quelle che vincono 1-0. Loro due, assieme a Motaran, possono disputare tre partite di fila senza riposare nemmeno un minuto”.

Palagi rimarca l’importanza del bilancio, usando, come termine di paragone, il Valdagno sconfitto ieri sera: “Noi dobbiamo pensare ad ottenere il massimo profitto col minimo sforzo economico, cerchiamo di stare sempre attenti sotto questo aspetto. Abbiamo battuto una società anomala, che si porta dietro titoli che non sono suoi. Loro rimangono comunque una squadra, in teoria, più attrezzata di noi”.

Il numero uno di via Veneto, insomma, auspica che la Supercoppa non sia l’unico trofeo di questa stagione: “Sarà un’annata importante, perché tutti dovranno dimostrare di essere in grado di far parte del nostro futuro. Spero che questo successo sia da stimolo per i tifosi che ancora non hanno sottoscritto l’abbonamento”.

Anche ieri sera, così come la scorsa stagione, Mariotti ha avuto a disposizione un solo ricambio: “Ma adesso tutte le squadre più forti sono impostate in questo modo – precisa Palagi – in ogni caso il Centro va avanti per la sua strada, senza ascoltare quello che viene detto dall’esterno”.

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ultimo aggiornamento: 06-10-2013


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