VIAREGGIO. A pochi giorni delle elezioni (30 novembre) per l’elezione del consiglio direttivo del Consorzio di Bonifica Toscana Nord (nuovo ente, nato con la riforma regionale, che oltre unire i due consorzi esistenti, Versilia Massaciuccoli sulla costa e l’Auser Bientina in lucchesia, sarà operativo anche nei territori gestiti fino ad oggi dalle Unioni dei Comuni della Lunigiana e della Valle del Serchio), andiamo a conoscere con una intervista uno dei candidati versiliesi, l’attuale presidente del consorzio Versilia Fortunato Angelini.

68 anni, sposato, padre di tre figli e nonno di quattro nipoti, Fortunato Angelini è nato a Pietrasanta dove vive da sempre. Della cittadina versiliese è stato anche vicesindaco, alla fine degli anni Ottanta, durante l’amministrazione Giovannini. Ha lavorato come tecnico sanitario all’azienda Asl 12 Viareggio e, dal 2001, è presidente del Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli. Nel 2005 ha assunto lo stesso incarico anche in Urbat, l’Unione regionale per le bonifiche, l’irrigazione e l’ambiente della Toscana.

  1. Riforma della bonifica: cosa ne pensa?

Luci e ombre. Di positivo, c’è che d’ora in poi avremo più chiarezza su competenze e responsabilità relative al territorio, perché si raccoglieranno in capo a un unico soggetto istituzionale; però, le dimensioni di questo grande Consorzio rischiano di far perdere quel contatto diretto con i cittadini che ho sempre ritenuto fondamentale per l’attività di un ente di bonifica.

 

  1. Nella sua lista c’è una forte componente imprenditoriale. Perché questa scelta?

Abbiamo voluto caratterizzare in maniera forte l’appartenza al futuro comprensorio coinvolgendo imprenditori dell’agricoltura, del turismo e del commercio. Il lavoro è al primo posto per lo sviluppo di un territorio ma è anche vero che un territorio non può svilupparsi senza sicurezze concrete da frane e alluvioni: ecco perché ho voluto gli imprenditori protagonisti in questo progetto.

 

  1. Per i cittadini della Versilia, il nuovo ente è un’occasione di sviluppo o nasconde il pericolo che le risorse locali vengano disperse?

Bisognerà vigilare bene. I nostri contribuenti, in tutti questi anni, sono stati generosi e fedeli, facendosi carico della manutenzione di un territorio che, per la sua particolare conformazione, richiede un grande sforzo in termini di lavoro, energia e tecnologia. Gli amministratori del nuovo Toscana Nord dovranno essere attenti e gelosi di questo.

 

  1. Il nuovo ente “assorbirà” due Consorzi di bonifica e due Unioni di Comuni che, finora, hanno avuto regolamenti ed economie indipendenti. Dal punto di vista patrimoniale, come si presenta a questo appuntamento il Consorzio Versilia Massaciuccoli?

Il Consorzio che ho guidato per due mandati porta in dote al nuovo Toscana Nord bilanci sani, tecnologie di tutto rispetto, un parco immobiliare sostanzioso ma, soprattutto, un patrimonio professionale altissimo. I nostri tecnici, operai e impiegati sono la vera ricchezza di un ente chiamato a lavorare sul territorio e per il territorio: sono loro il mio orgoglio più grande.

 

  1. Le ultime amministrative, a Viareggio, hanno mostrato una forte disaffezione dei cittadini per le urne. Teme che anche per la bonifica possa verificarsi la stessa cosa?

La preoccupazione c’è. Però sto riscontrando un’attenzione maggiore rispetto a 6 anni fa, quando si rinnovarono le cariche interne al Consorzio Versilia Massaciuccoli: spero che i nostri consorziati capiscano che Viareggio rischia di perdere un presidio importante per il territorio e il lavoro e che vogliano difendere il proprio ente, rivendicandone con il loro voto la presenza in città.

 

  1. Se verrà eletto, quale sarà il suo primo impegno da presidente del Toscana Nord?

Parlare subito con tutti i sindaci del comprensorio e programmare con loro le prime cose da fare per uniformare il lavoro di prevenzione. Per prendersi cura di un territorio bisogna prima conoscerlo a fondo: credo che l’informativa più rapida e puntuale possa arrivare da chi lo amministra.

 

  1. Nella sua veste di presidente uscente del consorzio Versilia, ricorda un episodio in cui ha davvero temuto che le squadre di pronto intervento non riuscissero a risolvere una situazione di criticita? E viceversa, qual è il momento che ricorda con maggiore piacere in questi anni di presidenza?

La risposta è unica: Natale 2009, esondazione del Serchio. Il lago di Massaciuccoli era dato ormai per perso: credevamo che gli argini sarebbero collassati da un momento all’altro. Ebbi un’intuizione, di quelle che capitano forse una volta nella vita: chiedere aiuto a livello nazionale. Nel giorno di Santo Stefano ci contattarono da Padova: c’erano due pompe mobili che ci aspettavano. E’ stato anche grazie a questo supporto che siamo riusciti a salvare il nostro lago. Ma in quelle ore concitate ho visto tutti gli enti, tutti i cittadini, tutte le associazioni, remare dalla stessa parte: una testimonianza unica di solidarietà e compattezza che non dimenticherò mai.

 

 

Lista dei candidati per il nuovo

Consorzio di bonifica Toscana Nord

 

Sezione 1

Fortunato Angelini – Pietrasanta

Amabile Ronchieri – Camaiore

Luciano Ciomei – Viareggio

Piero Lomi – Vecchiano

Stefano Gazzoli – Massa Carrara

Carmelindo Francesconi – Montignoso

Adriano Bonaldi – Molazzana

Giovanni Zammori – Filattiera

Fosca Bondielli – Massa Carrara

Simone Malatesta – Aulla

 

Sezione 2

Corrado Contadini – Careggine

Rolando Guidi – Viareggio

Vivaldo Tonini – Forte dei Marmi

Massimo Ronzi – Pietrasanta

Roberto Cinacchi – Vecchiano

Francesca Fialdini – Montignoso

Enrico Mecchi – Lucca

Michele Cappè – Massa Carrara

 

Sezione 3

Pietro Casali – Massarosa

Susanna Maremmani – Pietrasanta

Claudio Gioia – Pisa

Mario Zini – Viareggio

Chiara Frati – Massarosa

(Visitato 126 volte, 1 visite oggi)

Tornano le Magie di Natale a Massarosa e Stiava

Musica alta, multati due locali a Lido di Camaiore