VIAREGGIO. Il Coordinamento Commercianti Viareggio Centro, in collaborazione con le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti e Ascom, ha deciso di muoversi con decisione per cercare una soluzione attiva in tema di sicurezza del centro città. Alla luce degli ultimi spiacevoli eventi verificatisi nella zona, ultimo tra i quali proprio quello di questa notte ai danni di un’attività in via Fratti: è stato deciso di sottoporre all’attenzione degli esercenti del centro città un questionario per capire le esigenze di ciascuna attività e creare una sorta di “sicurezza su misura” all’interno del comprensorio.

“Il tema della sicurezza sta diventando una priorità per gli operatori della zona, sopratutto nel periodo autunnale e invernale”, commenta il presidente del Coordinamento Guglielmo Portaluppi. I recenti episodi di furti e degrado che hanno colpito le attività della zona, a cui va la solidarietàdi tutti i commercianti e delle associazioni, sono un segnale di allarme per la serenità del nostro lavoro.

“Per questo abbiamo avviato attraverso un questionario un coinvolgimento attivo dei commercianti dell’area per capire insieme quali interventi di prevenzione attiva possiamo mettere in campo per marginalizzare questi fenomeni: è importante pertanto che tutti i commercianti rispondano al questionario – anche se non disponibili a una collaborazione attiva – al fine di fotografare al meglio la situazione.”

Tra le ipotesi sottoposte all’attenzione dei commercianti l’individuazione di un servizio di sorveglianza effettuato da personale specializzato, collegato via radio alle forze dell’ordine, che potrebbe sventare con opportuna azione preventiva eventi dolosi e dannosi. Ma anche altre soluzioni, come una rete di telecamere collegate con le sale operative delle forze dell’ordine. Servizi che non sostituiscono il servizio individuale di chi volesse mantenerlo, ma che si pone come complementare a questi.

“Naturalmente con queste proposte intendiamo partecipare a un percorso di prevenzione attiva, ma al contempo chiediamo anche alle Istituzioni locali di sostenere questo progetto. Da un lato attraverso un presidio costante dell’area, dall’altro attraverso un intervento strutturale di qualificazione, decoro, pulizia, ristrutturazione dell’area, un intervento che la zona attende da anni e che sta alla base anche del tema sicurezza.

“Perché il degrado chiama degrado, la qualità, il decoro, la pulizia, sono invece il primo deterrente per dare una immagine nuova al centro città e al Piazzone.”

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