LUCCA. L’inaugurazione odierna delle tre nuove tappe lungo il tratto Altopascio-San Gimignano si inquadra in un progetto complessivo di messa in sicurezza della Via Francigena, che ha lo scopo di far diventare questo percorso, di elevatissima valenza culturale e storica, riconosciuta a livello europeo, un cammino per i giovani e per la ricerca di una diversa idea di sviluppo.

 

I primi interventi in Toscana sono iniziati con il Master Plan, nel 2009, e sono proseguiti con il Piano Operativo 2012-2014. La Regione ha investito complessivamente 16 milioni: 3 milioni per il Master Plan e 13 per il Piano Operativo. Gli interventi realizzati, finalizzati soprattutto alla messa in sicurezza ma anche alla valorizzazione del tracciato ed alla ospitalità a basso costo, sono stati numerosi. Sulle tre nuove tappe (Altopascio-San Miniato, S.Miniato-Gambassi e Gambassi-San Gimignano) sono stati realizzati 37 interventi, per un costo totale di 4,2 milioni con un contributo regionale di 3,5 milioni. Sul versante dell’ospitalità a basso costo la Regione cofinanzia 15 nuovi “ospitali” (circa 4 milioni di finanziamento regionale sul valore complessivo di oltre 6milioni).

 

Con questo salgono a 9 le tappe percorribili in sicurezza da pellegrini ed escursionisti nel tratto toscano della Via Francigena. Altre due, Monteriggioni-Siena e Siena-Ponte D’Arbia saranno aperte il 17 dicembre, mentre le restanti quattro nei primi mesi del 2014. Il percorso di messa in sicurezza e di infrastrutturazione della Via Francigena Toscana si completerà entro la Pasqua 2014. In parallelo e sempre entro Pasqua 2014 tutto il tracciato regionale sarà dotato di copertura WiFi al fine di garantire un utile supporto informativo e di servizio per i fruitori dei percorsi.

 

Nonostante i lavori siano ancora in corso, è già stato rilevato un rapido incremento dei flussi sulla Via Francigena Toscana, tanto che per il 2013 si stima una presenza complessiva di 100mila persone. Da sottolineare, inoltre, come i flussi stiano registrando un continuo incremento man mano che il tracciato diviene più riconoscibile, ben segnalato e sicuro.

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