MASSAROSA. Oltre novemila accessi nella Massaciuccoli Romana mentre il festival dell’Antica Roma tra le Notti dell’Archeologia è stato l’evento con il maggior numero di presenze in Toscana. Un bilancio più che positivo per l’area archeologica di Massaciuccoli.

A parlare dei risultati è l’archeologo Francesco Ghizzani Marcìa, dal 2011 direttore scientifico dell’ area che si compone del padiglione espositivo “G. Lera”, del sito della villa romana dei Venulei e del cantiere di scavo sulla via Pietra a Padule. “Il primo dato che ci permette di tracciare un bilancio dell’anno appena concluso è relativo al numero dei visitatori ordinari. Le presenze registrate, infatti, sono in forte crescita (6.956 visitatori a fronte dei 2.999 del 2011 e dei 3.459 del 2012).

A questi numeri si devono aggiungere i più di 2.300 visitatori che nel mese di luglio hanno partecipato al Festival dell’Antica Roma e gli visitatori area archeologica museo archeologico massaciuccoliinnumerevoli turisti che hanno visitato lo spettacolare sito della villa dei Venulei (a cui chiunque può accedere liberamente, senza che gli operatori dell’area possano registrarne regolarmente la presenza). Si tratta di numeri importanti, specie se riferiti ad una piccola realtà come la nostra, piuttosto isolata e ancora giovane, ma che rendono l’area archeologica di Massaciuccoli una delle istituzioni culturali più vivaci e in crescita del nostro territorio. C’è di che essere orgogliosi- prosegue- basti pensare che nell’ambito delle Notti dell’archeologia, un’iniziativa che coinvolge i musei, i parchi e le aree archeologiche dell’intera Toscana, il Festival dell’Antica Roma di Massaciuccoli si è segnalato come l’evento con il maggior numero di presenze (2.300). Si tratta di un grande risultato, senza dubbio sottostimato, perché considera solo i biglietti (a pagamento) effettivamente staccati e non tiene conto dei bambini al di sotto degli 11 anni, per i quali l’accesso era gratuito”.

“Il 2013- prosegue l’assessore alla cultura Riccardo Rolle- è stato anche l’anno del nuovo allestimento e del restauro della villa romana dei Venulei, a seguito di una paziente opera di consolidamento e ripulitura delle eccezionali murature delle terme. L’intervento- il primo in assoluto dopo decenni- è stato coordinato dalla Provincia di Lucca, diretto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e finanziato sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, ha inoltre permesso di creare un percorso di visita attrezzato, che rende accessibili zone del sito prima nascoste e soprattutto consente una più immediata comprensione dei resti monumentali, grazie al posizionamento di pannelli con ricostruzioni e spiegazioni”.

“Ma tra i tanti risultati – concludono Ghizzani e Rolle- quello di cui andiamo più fieri è la partecipazione attiva dei cittadini e degli appassionati di archeologia nella gestione e nelle attività che mantengono viva l’area archeologica: un risultato raggiunto poco alla volta, pulizia area archeologica museo archeologico massaciuccolinel corso di questi anni, anche grazie alle molte iniziative “aperte” e ad una fitta rete di relazioni con le associazioni culturali e di volontariato che operano sul territorio. In questo processo di apertura è stato determinante il ruolo del Gruppo Archeologico Massarosese (GAM), composto da archeologi e semplici appassionati, direttamente coinvolti nella gestione dell’area e promotori di molteplici iniziative, volte a far conoscere e a mantenere le bellezze di Massaciuccoli”.

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ultimo aggiornamento: 11-01-2014


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