LIDO. Colpi di pistola, in pieno giorno. Sono stati sparati a Lido di Camaiore nel pomeriggio all’altezza della Croce Verde di Lido di Camaiore sulla via Aurelia all’incrocio con via fratelli Rosselli. Almeno due le persone rimaste ferite, ma non da colpi da arma da fuoco, entrambe extracomunitarie.
Sul posto ono intervenute tre gazzelle dei carabinieri e diverse auto della polizia. A quanto pare tutto è nato per un inseguimento di un auto della polizia ai danni di un Bmw 320. A bordo dell’auto tre malviventi che, per darsi alla fuga, hanno cercato di investire gli agenti, mentre questi sparavano alcuni colpi di pistola in aria. Due dei malviventi sono stati arrestati (e portati all’ospedale), uno sarebbe riuscito a scappare ancora armato. L’auto è stata abbandonata dietro l’edicola della zona.
Prima di darsi alla fuga hanno cercato di investire i poliziotti, ed è infatti rimasto ferito il capo della Mobile Virgilio Russo, in modo lieve, urtato dall’auto, come lui stesso ci ha confermato raggiunto telefonicamente. Si trattava di un’operazione antidroga. Tutti i colpi sono stati sparati in aria. Le persone coinvolte si sono ferite nella concitazione dell’azione.
In serata il comunicato stampa della Questura:
“La Polizia di Lucca ha effettuato due arresti a Lido di Camaiore. Oggi pomeriggio gli investigatori della Squadra Mobile erano in zona Viareggio e Camaiore per accertamenti, quando hanno ricevuto notizia che nel parcheggio dietro al Croce Verde a Lido c’era un BMW senza la targa anteriore, con due sospetti a bordo apparentemente maghrebini. Sul posto, ipotizzando una rapina, si sono fiondate alcune pattuglie in borghese della Squadra mobile, che hanno circondato la zona ed individuato il BMW. Nel parcheggio è stata intravista anche un’ altra vettura, dalla quale è fuoriscito un maghrebino che è riuscito a dileguarsi scappando per i campi. Un paio di poliziotti si sono messi al suo inseguimento, sparando anche due colpi in aria a scopo intimidatorio, senza riuscire a raggiungerlo visto il vantaggio che aveva già. Nella macchina da cui è schizzato via il maghrebino scappato è stato bloccato un italiano 37enne di Pistoia, con precedenti per droga, trovato in possesso di una considerevole somma di denaro, che è stata sequestrata in attesa di accertamenti, mentre l’ italiano è stato denunciato in stato di libertà e rilasciato. Gli occupanti della BMW nel frattempo hanno tentato la fuga, tentando di forzare il blocco che i poliziotti avevano allestito all’ uscita del parcheggio. Il dirigente della Squadra Mobile si è lanciato nell’ abitacolo e, nonostante l’ auto fosse in marcia, è riuscito a sfilare la chiave di accensione dal cruscotto, provocando così lo spegnimento del motore. L’ altro poliziotto che era con lui, un sovrintendente Capo della Sezione Reati contro il Patrimonio lo ha aiutato ha bloccare i due, che hanno opposto una forte resistenza tentando con calci e pugni di sottrarsi all’ arresto. I due dopo una colluttazione sono stati ammanettati e, con l’ ausilio anche di pattuglie del Commissariato di Viareggio, portati in Questura a Lucca, dove sono stati tratti in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Difatti il dr. Russo ed il Sovrintendente Capo sono stati entrambi medicati al proto soccorso dell’ Ospedale Versilia per i colpi rimediati durante la colluttazione , con 7 giorni di prognosi ciascuno. Il PM di turno dr. Giannino ha disposto che venissero associati al S. Giorgio. Si tratta di due maghrebini con precedenti per droga, entrambi gravitanti nella zona di Viareggio”.
(ultimo aggiornamento 18.45)
