VIAREGGIO. Riduzione del numero assoluto di infortuni sul luogo di lavoro, con una minor flessione tra le donne rispetto agli uomini e con incidenti stradali e aggressioni tra le principali cause: questo è quanto dicono i dati relativi all’andamento degli infortuni sul lavoro in Versilia nel secondo semestre 2012 e nel primo semestre 2013 per nell’ambito di uno studio realizzato da Inail e Ausl 12 di Viareggio.
2012. Negli ultimi sei mesi del 2012 in Versilia si sono registrati 1.259 infortuni, di cui 893 di tipo prevenibile: oltre il 25% del totale è causato da sinistri stradali. Il settore più colpito è quello dei servizi con 291 casi, seguito dal settore alberghiero con 133 episodi di infortuni.
In 42 casi, invece, le lesioni sono state provocate da aggressioni, molto frequenti soprattutto tra le lavoratrici: in un paio di circostanze si è trattato di vere e proprie risse che hanno coinvolto vigili urbani e addetti alla sicurezza nelle discoteche. Viareggio è il Comune dove si è verificato il maggior numero di casi (446): un dato, questo, quasi ovvio, dal momento che si tratta della città più popolosa del comprensorio versiliese.
2013. Con il passaggio all’anno nuovo il numero di infortuni sui luoghi di lavoro è calato a quota 1.115 da gennaio a giugno: di questi, 843 erano prevenibili. Si sono registrati solamente tre casi di infortuni gravi e, fortunatamente, nessuno di tipo mortale. 679 casi di incidenti si sono conclusi con una prognosi da 4 a 19 giorni.
Come accaduto nel semestre precedente, gli incidenti stradali sono la prima causa di lesioni, mentre il settore più colpito è quello dei servizi. In calo anche il numero di infortuni nelle singole città – 446 a Viareggio, 320 a Camaiore. Una possibile chiave di lettura fornita dagli autori dello studio è che la flessione di infortuni capitati a lavoratori di sesso maschile sia legata alla crisi dell’industria e dell’artigianato.
