CAMAIORE. “Anche se attendo di partecipare a Roma agli incontri in programma con il comitato della Destra, dove verranno trattati temi importanti sul futuro della destra in Italia, non sarà certo il sottoscritto a impedire convergenze e riunificazioni elettorali della destra in Toscana.” A parlare è Daniele Rivieri, segretario regionale della Destra e membro del comitato del Movimento per Alleanza Nazionale.

“Quindi va bene dialogare con gli altri movimenti che gravitano e dichiarano di essere di destra, ma a due condizioni: che tutto sia trasparente e che si fissino dei punti programmatici veri che poi realizzeremo, se eletti.
Certo, se mi riferisco a certe piccole manovre alle quali assisto in tanti parti di Toscana, sulla via della trasparenza abbiamo ancora molto da lavorare, ma quello che mi preoccupa è la superficialità con la quale vengono trattati temi importanti.

“Il Movimento per An e la Destra hanno espresso un punto, portato avanti da me ma condiviso e apprezzato da tutti, relativamente alla differenziazione delle aliquote Iva. La nostra proposta, finalizzata a valorizzare la nostra produzione e creare posti di lavoro, è semplice: abbassare l’iva su prodotti di intera filiera italiana e aumentarla per quelli stranieri.

“Questa proposta l’abbiamo fatta da oltre un mese e all’inizio è stata criticata perché si tratterebbe, secondo alcuni, di una sorta di embargo. Gli stessi che l’hanno criticata da destra oggi la ripropongono, con una veste diversa ma la sostanza è esattamente la stessa, per bocca di esponenti di spicco di altri partiti di centro destra.

“Cominciamo da questo significativo esempio, se davvero si vuole costruire una destra italiana unitaria e moderna, ad abbandonare vecchi schemi e liturgie che i nostri elettori non sopportano più.”

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