VIAREGGIO. Buone notizie per la Versilia dai conti economici e dalla valutazione dei servizi che la Società della Salute della Versilia erogherà nel 2014. Le annuncia il Presidente della Società della Salute, Ettore Neri.
“I dati parlano chiaro. Nel 2013 – spiega – la Società della Salute aveva messo in campo € 1.688.147,60, di cui € 608.147,60 a carico dei Comuni, per fornire, un monte massimo di 84.703 di ore di assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti. Grazie a queste risorse nel 2013 è stata garantita mensilmente assistenza a 337 persone, con una media di circa 5 ore settimanali ciascuno e senza alcun anziano in lista d’attesa”.
“Nel 2014, per far fronte a nuovi eventuali bisogni, la Società della Salute ha stanziato 1.801.300,56 euro: con queste risorse potranno essere garantite 4.073,91 ore in più rispetto all’anno passato, e, nello stesso tempo, ai Comuni verrà richiesta una minore compartecipazione al finanziamento del servizio con un risparmio per gli Enti Locali di ben 183.147,60. Queste risorse resteranno così nei bilanci comunali e potranno essere impiegate dagli stessi per garantire sempre più adeguati livelli di assistenza sociale per altre categorie di cittadini oggi particolarmente in crisi”.
“Il 2014, in Versilia, non sarà anno di tagli neppure per il Sostegno Economico Integrato, altro servizio rivolto agli anziani non autosufficienti, consistente nell’erogazione mensile di contributi per garantire loro l’assistenza da parte dei familiari o di assistenti familiari (con regolare contratto di assunzione). L’anno passato sono state assistite mensilmente 279 persone, mediante l’erogazione di circa 76.000 euro mensili. Quest’anno, pur lasciando inalterato il finanziamento a carico dei comuni (€ 250.000,00) e della asl (€ 250.000,00), la SDS ha stanziato fondi per circa 80.000 euro mensili, utili per supportare gli anziani e le loro famiglie nel soddisfacimento delle rispettive esigenze quotidiane”.
“Questi dati – conclude Ettore Neri – dimostrano come una seria politica dei servizi sociali e socio-sanitari, un’attenta e professionale gestione delle risorse ed una sinergica azione tra Regione, Comuni ed ASL, possano garantire elevati standard di servizi anche in tempi di crisi e di ristrettezze economiche”.
