VIAREGGIO. “La bolletta dei rifiuti a Viareggio, a parità di condizioni, costa il 2% in meno rispetto alla media dei comuni del Centro Italia. E non il 125% in più. Non è un dato di fantasia, non è una speranza né un augurio: è la realtà dei fatti, conti alla mano, leggendo in modo corretto i dati”. Lo affermano in una nota Sea Risorse e Sea Ambiente, società partecipate del Comune che si occupano della gestione dei rifiuti.

“Il 125% di costo in più citato da qualche organo di stampa  è stato ripreso dai dati dell’Ispra e viene da questo calcolo: l’Ispra ha fatto una media tra i costi dei comuni tra i 50 e i 150 mila abitanti ed ha ottenuto 150,97 euro per abitante. Poi lo ha confrontato con i 340,16 euro per abitante di Viareggio (cifra ottenuta basandosi sugli abitanti nel 2012). Dove sta l’errore? Ce ne sono diversi.

Il costo del turismo e la disomogeneità nella comparazione. “Il documento redatto dall’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che si riferisce al 2011, prende in modo acritico il dato di 64mila abitanti residenti a Viareggio (per la precisione 64.503 all’1 gennaio 2011) come se restasse tale anche durante i 5 fine settimana del Carnevale, i 5 mesi estivi e tutti i fine settimana di sole. Se volessimo suddividere veramente il costo dei rifiuti per le persone che realmente vivono la città durante tutto l’anno, per essere realistici dovremmo dividerlo per almeno 100mila persone.

“Un confronto superficiale con i dati Ispra, e purtroppo anche qualche valutazione politica, non fa queste considerazioni, ritenendo corretto comparare Viareggio ad altre città del centro Italia come se avessero tutte il Carnevale, la stagione estiva e la passeggiata. È come voler comparare mele con pere. È invece evidente che stiamo parlando di una realtà in cui abbiamo una produzione pro capite di rifiuto superiore di oltre il 36% in più rispetto alla media nazionale dei comuni tra 50 e 150 mila abitanti. Molta parte di questi rifiuti non è prodotta dai Viareggini residenti ma dalle persone che a Viareggio vengono, soggiornano, vanno via. Inoltre, la città di Viareggio deve un aggravio di rifiuti da smaltire (peraltro di difficile misurazione) alla presenza di pinete, di spiagge libere, di spiaggiato (lavarone) e ad una scarsa cultura del conferimento dei rifiuti ingombranti, che altre città non hanno.

Foto ciaccimagazine.org
Foto ciaccimagazine.org

Città diverse, tariffe diverse. “Altro errore che una lettura affrettata del rapporto Ispra può far compiere è quello di mettere a confronto bollette che si riferiscono a tipologie diverse di tariffe: in alcune città vige la Tarsu (vecchia tassa che si basava solo sulle dimensioni delle superfici e che non doveva coprire i costi reali), in altre la Tia (tariffa introdotta con Decreto legislativo nel 1999  perché coprisse completamente i costi, stabilita in base a coefficienti diversi come il tipo di uso – residenziale, artigianale, ufficio etc. -) e in altre ancora, come a Viareggio, la Tares (la nuova tariffa, basata sullo stesso calcolo della Tia, ma con in aggiunta il costo di servizi come illuminazione, manutenzione strade ed altri).

“Già soltanto comparando Viareggio con le città che applicano la sua stessa tariffa e prendendo come riferimento il costo medio nel Centro Italia nel 2011 (anche se il dato di Ispra si limita ad analizzare i piani finanziari di 18 comuni non omogenei) il costo medio annuo Ispra risulta essere più vicino: 225,50 euro/abitante  rispetto a  340,16 euro/abitante del Comune di Viareggio, il 50%, e non il 125%, in più.

“Per capire che il costo della bolletta dei rifiuti a Viareggio non dipende dal costo dei servizi di igiene urbana, ma dalla quantità di rifiuti prodotti da gestire, è sufficiente guardare la tabella rilevata dai dati dei piani finanziari comunali 2012. La comparazione interessa comuni limitrofi simili sotto molti aspetti.

Comuni coperti da servizi ERSU Rifiuti prodotti 2013 % RD* Costo €/ton nel 2013
Forte dei Marmi 12.120 43,2% 563,20
Massarosa 13.093 43,1% 519,83
Seravezza 6.874 76,5% 490,22
Stazzema 1.491 19,0% 488,93
Pietrasanta 19.603 47,1% 442,73
Comuni coperti da servizi SEA      
Viareggio 47.499 47,8% 442,34
Camaiore 26.917 31,4% 341,13

* Dati ARRR 2012

“Il rapporto tra la quantità di rifiuti prodotti a Viareggio ed il costo per tonnellata, risulta addirittura essere tra i più convenienti di tutti i comuni della zona.

Una bolletta in regola con la legge. “Anche se molto criticata, la bolletta dei rifiuti di Viareggio è oltretutto in piena regola con la legge: il Comune da anni rispetta la normativa vigente, che vieta lo smaltimento del rifiuto indifferenziato in discarica senza trattamenti preliminari, mentre altri Comuni del centro Italia e della Toscana, anche nostri limitrofi, non lo fanno. Attraverso la Tares, a Viareggio non solo vengono coperti tutti i costi di gestione e smaltimento rifiuti senza che questi vadano ad incidere in modo ingiusto ed inefficiente su altri settori del bilancio comunale, ma come prescrive la legge, il rifiuto indifferenziato viene trattato prima di smaltirlo, in modo da ridurre gli impatti ambientali sul nostro territorio.

“Ancora una volta, non è quindi corretto paragonare Viareggio in modo generico a una serie di città che spendono sì meno, ma venendo meno alle normative ed al rispetto per l’ambiente. Città che da quest’anno, a seguito della Circolare Orlando, saranno obbligatoriamente sanzionate dalle Regioni.

La produzione pro-capite. “Non potendo avere certezza sul numero di persone che producono rifiuti a Viareggio durante tutto l’anno, l’unico dato certo su cui è possibile lavorare è la quantità di rifiuti prodotta in base  ai residenti. A Viareggio si tratta di 784 kg di rifiuti prodotti per abitante, contro il dato pro-capite medio che Ispra addebita ai comuni del Centro Italia, che è di 605 kg: si tratta di oltre il 30% in più di rifiuti prodotti da ciascuno. Mettendo in rapporto i due dati, il costo pro-capite Ispra diventa di 292,27 €: il 16% in più, anziché il 125%.

“Se poi, per correttezza, rendiamo il confronto omogeneo tra i costi Ispra 2011 ed i costi di Viareggio 2013 e rapportiamo i dati alla luce della rivalutazione dei prezzi di questi due anni, il costo Ispra da paragonare con quello di Viareggio sale a 309,47: solo il 10% in più.

foto Vt
foto Vt

“E ancora: i costi Ispra si riferiscono ad una raccolta differenziata del 24,2%. A Viareggio, la percentuale di raccolta differenziata di riferimento era del 41,93%. Questa ulteriore riproporzione porta ad un’ulteriore riduzione del divario con un costo Ispra di 318,91 contro i 340,16 arrivando al 6,7% di costo in più rispetto alla media Ispra. Inoltre, la normativa permette ai Comuni di inserire in bolletta una serie di servizi che non sono direttamente imputabili a raccolta e smaltimento, ma che comprendono più ampiamente l’igiene urbana: Viareggio, differentemente da altri Comuni, paga con la bolletta servizi come disinfestazione e derattizzazione, adeguamenti e oneri finanziari relativi alla gestione dei servizi: togliendo queste voci di costo, il costo abitante di Viareggio al netto dei servizi non ricompresi dall’Ispra passa da 340,16 a 322,86: l’1,2% in più rispetto alla media Ispra per il Centro Italia.

“Infine, considerando che il costo del trattamento dei rifiuti prima della discarica non lo fanno tutti e che il sistema di smaltimento dei rifiuti Versilia si è portato dietro negli anni oneri elevati legati alla realizzazione degli impianti TEV, e quindi comparando i dati anche alla luce di questa importante differenza, il costo pro-capite risulta essere il 2% meno degli altri Comuni presi a confronto dall’Ispra, con 312,79 euro per abitante di Viareggio contro i 318,91 euro/abitante medio dei Comuni del Centro Italia.

“Quindi solo analizzando tutti i dati dell’Ispra e rendendo omogeneo il confronto con i costi di Viareggio si ottengono risultati tranquillamente nella media, senza ancora scomodarsi a tener conto dei servizi relativi alla pulizia del Carnevale, manifestazioni popolari-culturali, mercati e mercatini, spiagge, pinete”.

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rifiuti sea ambiente sea risorse viareggio

ultimo aggiornamento: 16-04-2014


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