VERSILIA. Nella struttura di procreazione medicalmente Assistita PMA dell’Ospedale Versilia partirà a maggio la sperimentazione di una check list di controllo per incrementare i livelli di sicurezza delle cure nel percorso clinico della procreazione medicalmente assistita.
La sperimentazione fa parte di un progetto nazionale coordinato da Agenas e Ministero della Salute con la partecipazione, quale referente scientifico, del Centro Gestione Rischio Clinico della Regione Toscana.
Partecipano alla sperimentazione anche Centri della Lombardia e della Puglia. Supervisionano le attività l’Istituto Superiore di Sanità e Cittadinanzattiva nazionale.
Il progetto, partito ad aprile 2013, si propone la messa a punto di una serie di strumenti a supporto del lavoro dei professionisti perché possano operare in maggiore sicurezza. Inoltre l’iniziativa vuole promuovere percorsi di formazione ad hoc sui temi di qualità e sicurezza per gli operatori dei centri sia di grandi che di piccole dimensioni.
La check list che sarà sperimentata è una delle soluzioni emerse dal gruppo di progetto grazie all’analisi dei rischi associati alle fasi principali del percorso clinico assistenziale, un’ analisi realizzata con una metodologia specifica del clinical risk management (FMEA) che trova origine nella sua prima applicazione nell’ambito dell’aeronautica militare degli anni ’50. Mutuato dal contesto sanitario è diventato un potente strumento di identificazione delle priorità di intervento in otiica di contenimento dei rischi.
I risultati della sperimentazione saranno diffusi nei prossimi mesi in un evento nazionale dedicato dove si discuteranno le questioni principali relative ai temi della sicurezza nell’ambito della PMA: oltre agli strumenti per controllare il rischio, la necessità di un consenso informato efficace, la relazione e comunicazione con la coppia, la gestione sicura del percorso terapeutico.
La struttura PMA dell’Ospedale Versilia, Centro di riferimento regionale, eroga circa 1000 procreazioni assitite all’anno e si sta impegnando, anche grazie alla partecipazione a questo progetto, in un processo di miglioramentio continuo della qualità e sicurezza di questo complesso percorso.
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