VIAREGGIO. Nella prima mattina di lunedì la Versilia è stata investita da violenti nubifragi che hanno scaricato oltre 120 mm di pioggia in sole tre ore nelle zone di Pietrasanta e Camaiore. L’evento improvviso, che i tecnici hanno misurato con tempi di ritorno di 50 anni, è stato generato da alcune cellule temporalesche molto basse e molto strette. Nuvoloni di aria umida che salendo dal mare, si sono condensati velocemente appena hanno raggiunto le temperature fresche delle prime quote collinari.

Gli uomini del Consorzio, già in allerta per la criticità ordinaria diramata sabato dal centro funzionale regionale, sono intervenuti non appena è iniziato a piovere, presidiando gli impianti idrovori e facendo vigilanza serrata sul territorio. L’acqua piovuta nelle zone depresse dell’entroterra versiliese è stata pompata con gli impianti idrovori fissi e portata al mare, al ritmo di 100mila litri al secondo, attraverso i fiumi principali: Versilia, Fiumetto, Motrone, Camaiore, Sassaia.

“L’evento è stato violento e concentrato in poco tempo”, spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi. “Ancora una volta abbiamo fatto tutto il possibile per rispondere all’emergenza: salvo in alcuni punti circoscritti, la rete ha funzionato bene e questo perché i corsi d’acqua di pianura erano appena stati puliti con la manutenzione ordinaria che il consorzio non a caso fa tutti gli anni in questo periodo”.

La sala operativa per le emergenze del Consorzio ha raccolto una decina di segnalazioni di emergenze da parte di cittadini, tutte verificate sul posto dagli operatori dell’ente.

La zona più critica in assoluto è stata quella del Pollino-Falascaia a Pietrasanta a causa delle piene dei canali Gora degli Opifici e Traversagna Vecchia, che hanno tracimato in alcuni punti. Il Consorzio, in collaborazione con la Protezione Civile del comune di Pietrasanta, ha distribuito 560 ballini di sabbia agli abitanti della zona, per proteggere giardini e abitati.

A Viareggio invece, su richiesta del Comune, il Consorzio ha collocato una pompa idrovora mobile lungo viale Einaudi, per far defluire l’acqua piovuta nella Pineta di Ponente, via Zara, via Digione, via Novara. La pompa che è rimasta in funzione fino al pomeriggio inoltrato ha scolmato acqua al ritmo di 450 litri al secondo, evitando allagamenti alle abitazioni di Città Giardino.

Impressionante lo scenario alla foce del Camaiore: la potenza del fiume in piena ha letteralmente mangiato grossi tratti di spiaggia.

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