VIAREGGIO. Si è concluso nel pomeriggio con gli interventi dei legali dei tre imputati il processo al tribunale di Grasse per la morte del viareggino, Daniele Franceschi. La sentenza verrà pronunciata il 29 ottobre alle 14. Non sono mancati alcuni momenti di tensione nel corso del dibattimento, quando l’avvocato del medico del carcere di Grasse, uno dei tre imputati, con le due infermiere, ha polemizzato per la presenza dei rappresentanti dei comitati della strage ferroviaria del 29 giugno 2009 di Viareggio, che hanno esposto degli striscioni all’esterno del Tribunale, per strimentalizzare secondo lui quanto accaduto.

“Ha parlato di giustizia di classe – dice Aldo Lasagna, uno dei legali della famiglia Franceschi – ha inoltre contestato la presenza in aula anche del console italiano a Nizza, Serena Lipp, che è uscita e poi rientrata. Inoltre ha paragonato Cira Antignano ad Anna Magnani, per il suo comportamento nel corso dei racconti che si sono succeduti in questi due giorni, che l’hanno colpita dal punto di vista emotivo. Il presidente della Corte, però ha sottolineato con fermezza che il processo si è svolto con estrema correttezza, richiamando all’ordine l’avvocato”

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