MASSAROSA. I carabinieri della stazione di Massarosa, in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Viareggio, stanno eseguendo accertamenti in merito al decesso di un bimbo di 18 mesi, avvenuto nel cortile di una casa famiglia a Stiava nel comune di Massarosa.
Il decesso, stando alla prima ricostruzione dei fatti sarebbe riconducibile ad un impatto accidentale con l’auto avvenuto all’interno del giardini della villetta adibita a casa famiglia. Allo stato si ipotizza il reato di omicidio colposo. La struttura gestita dalla cooperativa Serimper di Massa è stata inaugurata il 16 aprile del 2011 ed ospita cinque madri con i rispettivi figli, in situazione disagiate e riconosciuta ufficialmente dai servizi sociali del Comune di Massarosa.
La madre insieme al bambino era arrivata da pochi giorni e sarebbe dovuta rimanere nella casa famglia “Sonrisa” per un breve periodo. Stamani la tragedia è stata ricostruita dai carabinieri che stanno indagando, il PM ha disposto l’autopsia, l’investitore comunicano i carabinieri è stato individuato. Non si è accorto di quanto accaduto, tanto che una volta che avrebbe investito il bambino, è uscito dalla struttura per recarsi all’ufficio pubblica istruzione del Comune di Massarosa, per sbrigare alcune pratiche, e dove è stato informato dai colleghi di quanto accaduto. Solo una volta che è tornato alla casa famiglia, si è reso conto di quanto era successo.Commozione e disperazione della madre e degli altri ospiti della struttura. Si uniscono al dolore anche l’assessore al sociale del comune di Massarosa, Simona Barsotti.