FIRENZE. Una mozione per impegnare la Regione Toscana ad intervenire con celerità in merito alla vicenda della presenza di tallio nelle acque della frazione di Valdicastello a Pietrasanta e un’interrogazione per fare chiarezza sugli aspetti della vicenda: sono questi gli atti presentatidalla consigliera regionale Marina Staccioli (Fratelli d’Italia) che potrebbero rivelarsi importanti sia per la popolazione locale sia per l’amministrazione che sta cercando di affrontare il problema.

“La situazione che si è scoperta ha dell’incredibile, ci si nasconde dietro al fatto che il tallio non rientra nei parametri previsti per evitare di prendersi responsabilità sui controlli per la sicurezza della salute dei cittadini – attacca la consigliera – eppure gli esperti dovrebbero ben sapere che in determinate situazioni ambientali possono esserci rischi del genere, tanto più laddove è stata fiorente l’attività estrattiva mineraria. Invece dobbiamo ringraziare una laureanda di Scienze della Terra per la scoperta di quanto stava accadendo”.

“Proprio per questo ho presentato due atti, da una parte una mozione mirata a far intervenire direttamente e celermente la Regione nelle attività di indagine, anche epidemiologia, e risoluzione del problema a Valdicastello, ma anche nel comune di Stazzema, anch’esso con diversi siti minerari, per verificare che il problema non si sia verificato anche lì. Dall’altra invece un’interrogazione, per capire a chi sono ascrivibili le responsabilità, e quali siano le prospettive per la risoluzione del problema” spiega Staccioli.

La mozione verrà discussa e votata nel consiglio regionale di domani, mentre per la risposta all’interrogazione ci sarà da aspettare che l’Assessorato competente affronti la questione.

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