CAMAIORE. L’amministrazione di Camaiore torna sul tema viabilità a Lido di Camaiore, dopo la riunione tenuta con residenti e commercianti della zona del Secco. “La Giunta comunale – scrive l’ufficio stampa – sentiti i gruppi consiliari di maggioranza, esprime, sulla questione della mobilità nel quartiere del Secco, le seguenti considerazioni e conclusioni. Gli obiettivi che l’Amministrazione comunale ha inteso raggiungere sin dal primo momento sono i seguenti:
– rendere più sicura la mobilità carrabile, ciclabile e pedonale nel quartiere del Secco, guardando con attenzione alle esigenze degli utenti più deboli (anziani, bambini, persone portatrici di handicap), a beneficio di tutta la comunità;
– aumentare la qualità della vita nel quartiere a beneficio dei residenti, dei turisti e delle attività commerciali. L’Amministrazione infatti è convinta che il futuro dei centri commerciali naturali della città si giochi sulla capacità di attrarre persone tramite misure che innalzino in modo significativo la qualità urbana dei luoghi. In tante città, piccole e grandi, dove sono state fatte scelte di questo tipo, anche più “invasive”, il tessuto commerciale non solo non ne ha subito danno ma, anzi, ne ha tratto un’occasione di rilancio.
Il tema è stato affrontato nell’ambito di un lungo percorso partecipativo che si è tradotto in due assemblee pubbliche, incontri sul posto con residenti e commercianti, vari momenti di confronto in Comune con i rappresentati di categoria.
“Nell’ambito di questo percorso partecipativo vi sono stati due momenti fondamentali: la decisione dell’Amministrazione, in accoglimento della richiesta dei commercianti, di eliminare, dal progetto, l’istituzione del senso unico nel tratto di Via del Secco da Via Trieste al mare, con un investimento aggiuntivo di 150.000€; il documento dei rappresentanti dei commercianti del maggio 2014 nel quale questi ultimi, pur ribadendo di essere “fortemente critici” sull’introduzione del senso unico in Via del Secco, dichiaravano la loro disponibilità all’avvio di una fase sperimentale con analisi dei flussi di traffico per poter disporre di dati certi intorno ai quali parametrare le scelte”.
“L’Amministrazione, investendo alcune migliaia di euro, ha svolto il detto studio che mostra come nel periodo estivo vi sia una mobilità pedonale e ciclabile che oscilla tra il 30 e il 45 per cento di quella complessiva e come vi sia la necessità, per ragioni di sicurezza e di qualità, di separare e proteggere questi flussi. L’assemblea che si è svolta martedì scorso ha confermato la sussistenza di una contrarietà al progetto che viene da una parte dei residenti del quartiere e dai commercianti, soprattutto quelli più direttamente interessati all’introduzione del senso unico, frutto di preoccupazioni legittime. Le soluzioni alternative proposte non sono in alcuni casi praticabili e, in altri, non risolvono i problemi evidenziati dallo studio. Nell’ambito delle varie osservazioni critiche arrivate dall’assemblea è stato fatto notare che l’Amministrazione dispone di dati relativi al periodo estivo che non consentono di misurare il progetto rispetto alle caratteristiche della mobilità nel periodo invernale.
“Ciò premesso, raccogliendo quest’ultima osservazione, e nello spirito dell’avvio di una fase sperimentale, l’Amministrazione intende realizzare il progetto con l’istituzione del senso unico in Via del Secco a partire dal 15 aprile 2015. La fase sperimentale si concluderà alla fine del mese di settembre 2015 e ne saranno valutati gli effetti attraverso uno specifico momento di informazione e confronto. L’Amministrazione monitorerà, sin dal primo giorno dell’entrata in funzione della nuova mobilità, gli effetti della stessa, assumendo ogni iniziativa, nessuna esclusa, qualora si dovessero manifestare problemi di funzionamento. L’Amministrazione è disponibile a confrontarsi con residenti e commercianti su quali siano i migliori strumenti di monitoraggio e verifica degli effetti della scelta ed è disponibile a calibrare eventualmente meglio i tempi della sperimentazione”.
