CAMAIORE. “Esprimo massima solidarietà ai commercianti e agli abitanti di via del Secco”, a schierarsi con commercianti e cittadini del Secco è il consigliere comunale del gruppo misto Massimiliano Micheli.  “Alla Misericordia del Secco ho assistito a una riunione surreale, nella quale l’amministrazione ha dimostrato tutta la sua arroganza.  L’amministrazione, rappresentata dal vicesindaco Pierucci e dall’assessore Simone Leo (il sindaco Del Dotto, assente ingiustificato, evidentemente non ha avuto il coraggio di metterci la faccia) ha esposto il suo progetto per via del Secco: un senso unico direzione monti-mare da via della Gronda a via Aurelia con realizzazione di una pista ciclabile. Questo progetto è stata fatto in base ad un inutile incarico esterno (del quale non è stato dichiarato il costo, nonostante ripetutamente richiesto in assemblea) che ha constatato che il sabato e la domenica in luglio e agosto, via del Secco è percorsa da molte auto, bici e pedoni. Serviva un incarico esterno per questo? Non bastava la comune esperienza?”

Micheli prosegue. “Inoltre è stato annunciato dall’assessore Leo un fantomatico progetto nella zona dell’attuale Dini&Denna per la realizzazione di un centro abitativo/commerciale dove questa Giunta comunale ha intenzione di spostare la farmacia del Secco. Pressoché unanimi e piuttosto accese sono state le proteste da parte delle numerosissime persone presenti alla riunione, ma l’amministrazione ha sempre risposto con un’arroganza mai vista. Sono state proposte soluzioni alternative dai commercianti, dagli abitanti, dalla confcommercio, ma nessuna di esse è stata presa in considerazione. La sensazione di tutti è stata che la decisione ormai è stata presa.
Nel marasma generale è emersa però una cosa chiara: i commercianti e moltissimi abitanti non vogliono il senso unico e vogliono che la farmacia rimanga in via del Secco. In un periodo di crisi così lungo, un senso unico che limita inevitabilmente gli accessi ai negozi, rischia di spazzare via un intero centro commerciale naturale, mettendo in ginocchio un’intera comunità”.

“Mi appello pertanto al sindaco e ai consiglieri comunali di maggioranza (specialmente quelli di Lido di Camaiore) invitandoli ad utilizzare il buon senso. Qualora esso dovesse mancare, rispettino almeno la volontà popolare, lasciando via del Secco a doppio senso di marcia e lasciando la farmacia comunale dov’è.”

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