STAZZEMA. Una nuova opportunità potrebbe nascere dai boschi come ricchezza del territorio. Il Comune di Stazzema ha avviato un progetto sperimentale ed uno studio di fattibilità di gestione sostenibile forestale che riguardano la realizzazione di sistemi di produzione di energia innovativi, sistemi di gestione di rifiuti, sistemi di trattamento delle acque reflue, ma soprattutto creare un percorso davvero innovativo, di certificazione della capacità dei propri boschi di assorbire quantità di anidride carbonica da cedere a soggetti che producono inquinamento.

Il Comune di Stazzema ha già avviato da tempo un percorso di filiera per trasformare in energia per il riscaldamento il prodotto ricavato dalla pulizia dei boschi. Dai boschi potrebbe nascere una ulteriore opportunità per il territorio di Stazzema: il Comune di Stazzema vuole affidare ad una società internazionale un progetto di gestione sostenibile forestale legato allo stretto rapporto tra qualità e prezzo dei crediti, con una procedura di certificazione degli assorbi-mento di carbonio attraverso la gestione sostenibile delle aree boschive. La certificazione di crediti o certificati ottenuti dalla gestione sostenibile del bosco è propedeutica alla commercializzazione dei crediti ad aziende, come potrebbero essere le compagnie aeree che hanno bisogno di dimostrare che a fronte dell’inquinamento prodotto dai propri mezzi attuato politiche di assorbimento di carbonio per prevenire i cambiamenti ambientali derivanti dell’inquinamento. Il percorso prevede dapprima una analisi iniziale del territorio, delle caratteristiche boschive delle aree e delle tecniche di gestione sostenibile, quindi la definizione della metodologia di calcolo per la valutazione degli assorbimenti potenziali e infine, la valutazione dei crediti generabili ed infine l’ultimo step la commercializzazione dei crediti ottenuti dalla gestione sostenibile del bosco.

“Stazzema ha ettari ed ettari di bosco sul proprio territorio – commenta il Sindaco Maurizio Verona – che come ripetiamo da tempo, possono essere una occasione per il nostro territorio. Un tempo vi era una economia legata al bosco, alla castagna, alla raccolta della legna che negli ultimi anni si è persa. Oggi non solo è necessario tenere vive queste nostre tradizioni non dimenticando la nostra storia, ma è possibile trovare strategie innovative per fare del territorio l’elemento di forza. La nostra forza è nei boschi che oggi bisogna tornare a coltivare non solo per prevenire il dissesto idrogeologico, ma facendo politiche per cui la coltivazione dei boschi possa diventare una occasione per il territorio. Certificando attraverso una società internazionale che si occupa di energia sostenibile, è possibile quantificare quanto assorbimento di carbonio creano le piante dei nostri boschi e commercializzare questi crediti. Mantenere i boschi che un tempo furono fonti di sostentamento per le nostre valli deve essere una opportunità per Stazzema che non ha mai voluto consumare le proprie risorse ambientali, ma ha voluto da sempre esaltarle. È un progetto che inizierà nelle prossime settimane e che nel medio periodo può dare notevoli vantaggi per la Comunità”.

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ultimo aggiornamento: 25-10-2014


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