CAMAIORE. Il Comune di Camaiore ospiterà dal prossimo anno la Grande Partenza della Tirreno-Adriatico, gara WorldTour di ciclismo su strada professionistico, organizzata da Rcs Sport e vinta la scorsa stagione da Alberto Contador. L’evento sportivo prevede partenza e arrivo della prima tappa e partenza della seconda. Il triennio si configura come una sperimentazione che può portare ad accordi per una durata maggiore della convenzione. Si conclude per il momento l’avventura del Gp Camaiore, messo a forte rischio dalla riforma dei calendari UCI che partirà nel 2015 per andare a pieno regime nel 2017. La rivoluzione prevede la riduzione delle corse di alto livello, riservate alle squadre migliori e agli atleti più forti.

Il Gp Camaiore non rientrerebbe in questo ristretto elenco di corse portando a un inevitabile scadimento del livello dei partecipanti con evidenti squilibrio tra costi e benefici in termini di promozione. L’Amministrazione si è mossa appena la situazione sulla riforma è stata più chiara, al fine di mantenere un evento di livello internazionale sul nostro territorio, vetrina promozionale per il sistema turistico di Camaiore. La Tirreno-Adriatico, corsa che festeggierà i 50 anni, ha inoltre alcuni punti forti che hanno convinto l’Amministrazione in questa scelta: 1) Durata dell’evento: da un giorno solo, a quattro. L’evento di presentazione della corsa (per cui c’è accordo con Rcs per l’organizzazione entro fine 2014), l’arrivo delle squadre con la conferenza stampa della vigilia, la prima tappa, la partenza della seconda tappa. Rilevante il numero di persone che saranno ospitate nelle strutture alberghiere del territorio (si stimano circa 500 camere solo per quanto riguarda squadre, organizzazione e giornalisti). La data di partenza dell’edizione 2015 è fissata per l’11 marzo. 2) Copertura mediatica. Il vantaggio più evidente per il Comune e per le strutture turistiche risiede nella rilevanza mediatica dell’evento. 154 paesi collegati, 193 media accreditati, diretta su Rai3 e Rai Sport 2 con un’audience media in Italia di 600.000 spettatori. I dati sono relativi all’edizione 2014. 3) Qualità dei partecipanti: la corsa è al 7° posto nel 2014 per qualità dell’elenco partenti

aspetto fondamentale per la promozione (dati Procyclingstats); nel 2013 fu 4°, nel 2012, 8°, nel 2011° 7°, 2010 9°. Il Gp Camaiore, pur ottenendo un ottimo risultato, era al 45° posto. E’ il primo evento dell’anno per il circuito WorldTour in Europa per cui l’attenzione è massima. Questo permette un appeal maggiore con conseguente risonanza superiore. 4) Risparmio economico: il costo complessivo dell’operazione si aggira sui 100.000 € con un risparmio di circa 80.000 € per le casse comunali, visto il costo precedente pari a circa 180.000 €.

A fare gli onori di casa, il Sindaco Del Dotto: “La possibilità che ci ha dato Rcs era da cogliere al volo, pena la trasformazione della nostra storica corsa a un evento per dilettanti o poco più. Dopo la presentazione della riforma a settembre 2013 abbiamo atteso di capire meglio la situazione e i contatti con Mauro Vegni – che ringrazio personalmente – si sono intensificati dopo che i dettagli sono emersi in modo più chiaro. Purtroppo il ciclismo è cambiato radicalmente: se una volta campioni come Dancelli venivano ospitati in una canonica a Montebello, oggi vi sono spese altissime e una concorrenza finanziaria da parte di organizzatori di tutto il mondo che un Comune non può assolutamente pareggiare in un momento congiunturale come quello che stiamo vivendo. Risparmio e qualità stanno insieme a garanzia di un’operazione che darà molto alla nostra città: il ciclismo è parte della nostra storia e dobbiamo impegnarci perché sia nel nostro futuro. Le scelte che abbiamo fatto vanno in questo senso: non è una decisione “buttata sul tavolo”, ma ha più valore pensando agli aspetti che abbiamo voluto valorizzare sotto la nostra Giunta: le ciclabili, il mangiar bene, lo sport per far diventare Camaiore, la città del benessere. La minor spesa non deve essere vissuta come un taglio, ma come un investimento su altri capitoli importanti dell’Amministrazione, come il sociale, le manutenzioni e la vivacizzazione del nostro territorio a vantaggio del tessuto economico. Stiamo anche lavorando per ripetere l’esperimento del ritiro della Nazionale di ciclismo in quei giorni”.

Assente per un problema di salute il Consigliere delegato allo Sport, Francesco Santini che non ha voluto far mancare il proprio messaggio: “E’ un giorno importante oggi, in cui mi preme però dare spazio anche a chi ha scritto la storia del Gp Camaiore, quando non era ancora sotto l’egida comunale. Parlo di Giuseppino Rosi, unico rappresentante ancora in vita dei primi organizzatori della Coppa Città di Camaiore, insieme a Basilio Baldassarri, Serafino Morelli, Ugo Marcuzzo e Beppe Marchi. Da loro il mio grazie passa ai tanti che si sono spesi per il bene della nostra corsa fino ai giorni nostri.”

Infine la parola è passata all’Assessore al Turismo Carlo Alberto Carrai: “E’ stata una scelta ponderata e sofferta, ma la prospettive ci hanno imposto una profonda riflessione. La Tirreno-Adriatico è un evento che deve fungere da stimolo per le nostre categorie economiche a credere nella destagionalizzazione. La sfida è creare pacchetti offerta per far lavorare il tessuto economico promuovendoli con mesi di anticipo, possibilità che prima non erano sfruttate. Il Gp Camaiore si evolve, ma non per questo perde la sua storia che troverà posto nel nuovo evento, per valorizzare le nostre radici e il nostro territorio.”

(Visitato 212 volte, 1 visite oggi)
TAG:
camaiore ciclismo tirreno-adriatico

ultimo aggiornamento: 12-11-2014


Ginnastica, quarto posto per la Motto a Catania

La Versilia sul gradino più altro del podio alla Fiera Internazionale del Cavallo con i cavalieri del Dunia Ranch