VIAREGGIO. La maledizione del diciassette si manifesta nella partita più sentita. Dopo sedici successi consecutivi tra Italia ed Europa, l’Alimac Forte dei Marmi abbassa la testa al cospetto di un Cgc che col cuore e gli attributi fa suo un derby incandescente, nonostante l’assenza dei tifosi rossoblu a cui era stato vietato l’accesso al PalaBarsacchi.
I bianconeri si impongono 3-2, partono a razzo ma rischiano nel finale di subire un pari che saprebbe tremendamente di beffa. Gli ex non sono stati un valore aggiunto: Orlandi e Motaran, poco impiegati da Crudeli, non incidono.
Alla prima occasione il Cgc passa: è il 4′ quando Mirko Bertolucci avvia una ripartenza e la chiude nel migliore dei modi con Muglia che fa da tramite. Palla nell’angolo e Stagi battuto. Il primo sussulto che incendia il PalaBarsacchi. Barozzi si oppone al tentativo di Pedro Gil, Mirko Bertolucci non trova il raddoppio.
Il raddoppio è nell’aria: Palagi si presenta davanti a Stagi e lo trafigge all’11’. Il capitano mette la sua griffe nel derby. L’Alimac reagisce a metà frazione, con Cancela che non inquadra la porta e con Gil che impegna severamente Barozzi.
D’Anna fa le prove del gol: prima chiama al salvataggio Stagi, poi lo castiga da distanza ravvicinata dopo che il portiere ospite aveva respinto il siluro di Alessandro Bertolucci.
Pedro Gil si conferma il migliore dei suoi: con una staffilata fa esaltare Barozzi. Ma al 22′ accorcia con una conclusione di giustezza. All’intervallo il Cgc conduce 3-1.
L’approccio dei rossoblu è migliore nel secondo tempo: il solito Gil si prende la squadra sulle spalle e riapre il match, con un bolide da lontano che non lascia scampo a Barozzi. Va un po’ in affanno il Centro, tenuto in piedi dalle parate del suo portiere. Muglia avrebbe due chance ghiotte, che però non sfrutta.
Dopo il cartellino blu rifilato a Verona, Mirko Bertolucci ha a disposizione una punizione di prima. Stagi, però, la neutralizza. La pressione dell’Alimac cresce e Barozzi sale in cattedra. Chiude la saracinesca in faccia a Gil e, negli ultimi secondi, a Motaran.
Per il Cgc una vittoria dal sapore speciale, che mette in luce le qualità caratteriali (e tecniche) dei bianconeri. Per il Forte primo scivolone stagionale. Indolore, se non fosse per il contesto.
