MASSAROSA. Mercoledì 4 marzo, alle ore 10, nella sala consiliare, ci sarà la presentazione del progetto “La Casa del Dopo di Noi”. “L’incontro – spiega l’assessora al sociale Simona Barsotti- è rivolto a tutte le associazioni e le cooperative versiliesi che operano nell’ambito della disabilità e servirà sia per illustrare il progetto che per pianificare un percorso partecipato per la costruzione e la gestione della struttura stessa.
Si tratta di un progetto di massima il cui coordinamento tecnico-scientifico e di supervisione della progettazione e realizzazione è stato affidato all’architetto Monica Marchetti – prosegue – che prevede la realizzazione di una struttura che ospiterà adulti, ragazzi, giovani con disabilità, dopo la scomparsa dei genitori o della famiglia.
“La struttura residenziale che sorgerà nella frazione di Piano di Mommio – spiega il sindaco Franco Mungai- comprenderà una casa famiglia per 10 ospiti, gruppi appartamento di 4 unità e uno spazio di aggregazione e partecipazione sociale. Il progetto riabilitativo si articola in due momenti: il primo costituito dall’accoglienza delle persone in casa famiglia, con un dimensione “familiare” ed è destinato a soggetti che presentano sufficienti livelli di autonomia, mentre il secondo prevede l’uso dei gruppi appartamento per prevenire l’istituzionalizzazione, sostenendo la persona in alcune attività della vita quotidiana favorendo percorsi di autonomia relazionale. Allo scopo di rafforzare l’integrazione sociale degli ospiti è stata prevista anche la realizzazione di uno spazio ad uso collettivo destinato ad essere utilizzato sia dagli utenti della struttura che dalla popolazione residente, che comprende una sala convegni da 96 posti, uffici, palestre riabilitative e ambulatori. Il tutto inserito in un ambiente gradevole e verde, circondato da ampio giardino in modo da aumentare anche la vivibilità degli spazi, ma anche vicino ad attrezzature sportive, alla chiesa, negozi e al centro abitato. Inoltre in prossimità dell’edificio è stata individuata un’area verde che sarà destinata ad attività a cui gli ospiti potranno dedicarsi come la cura di un orto, l’allevamento di animali ed il giardinaggio”.
All’incontro sono stati invitati anche Enrico Salvatori, responsabile della Asl e il professor Mario Di Fiorino responsabile del reparto psichiatrico dell’ospedale Versilia, che hanno condiviso con l’Amministrazione la nascita di questo progetto.

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