PIETRASANTA. Ridurre del 25% le imposte locali dei residenti di Pietrasanta attraverso un piano coraggioso di alienazioni e valorizzazione del patrimonio urbanistico esistente. Pronta la “manovra” per diminuire, in maniera consistente portando dagli attuali 24 milioni a 18 milioni, le tasse incassate dal Comune di Pietrasanta che nel frattempo, nel 2013, si era guadagnato il primato per il Comune con l’imposta media pro-capite più alta della Toscana. 1.300 euro (fonte Cisl). Ma anche tutela delle imprese per rilanciare l’occupazione togliendo i freni che ostacolano lo sviluppo perché “senza imprese non c’è lavoro”, recupero del decoro urbano e rilancio turistico a livello internazionale. Pietrasanta dopo anni in vetrina è praticamente sparita dalla mappa delle mete turistiche più ambite e glamour. Sono alcunedelle linee del programma anticipato dal candidato a Sindaco della lista “Pietrasanta prima di tutto”, Massimo Mallegni. L’occasione per offrire alcuni spunti di quello che saranno – se eletto – le principali azioni, è stata la prima cena dei sostenitori della lista che si è tenuta giovedì 25 marzo al ristorante “Grappolo d’Oro” a Strettoia. Oltre 200 i partecipanti. Tra di loro i componenti della lista (età media 41 anni) ed i futuri assessori della Giunta Mallegni. “Le tasse sono raddoppiate. Non lo dico io, lo certificano i numeri. Capisco la crisi, capisco il momento ma bisognava fare di tutto per evitare di farepagare ancora e sempre i cittadini. Il mio piano? Alienazione e valorizzazione del patrimonio urbanistico per recuperare 5-6 milioni che potremo non far pagare ai residenti. La nostra campagna – ha proseguito – sarà incentrata sulle proposte e sui contenuti che purtroppo oggi mancano a questa città così come mancano le idee ed il coraggio di fare un passo in più. – ha spiegato – L’attuale amministrazione ha giocato in difesa quando avrebbe dovuto giocare in attacco. Debito? Ho lasciato un patrimonio di 90 milioni di euro, quando sono stato eletto la prima volta era di 40 milioni. In 10 anni abbiamo realizzato 100 milioni di opere. Pietrasanta oggi è irriconoscibile”. Non a caso la campagna di Mallegni è partita da Strettoia, land ai margini del territorio comunale di Pietrasanta: “partiamo di qui, non dal centro ma da quella che molti considerano una periferia della città. Non sono d’accordo. Non corriamo per partecipare, Pietrasanta prima di tutto corre per vincere”.

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ultimo aggiornamento: 27-03-2015


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