PIETRASANTA. “Se fosse Mitoraj oggi a parlare di fronte alla città avrebbe un solo pensiero, quello di ringraziare gli artigiani di Pietrasanta che lo hanno accolto e lo hanno accompagnato nel suo percorso artistico”. Così Jean Paul Sabatié di Argos Studio ha ricordato il maestro polacco emozionando i molti artigiani presenti all’atteso vernissage al quale hanno preso parte anche il sottosegretario agli interni Domenico Manzione e l’attaché culturale dell’Ambasciata di Polonia, nonché direttore dell’Istituto Polacco a Roma, Pawel Stasikowski”.

Mitoraj era molto legato all’Italia – ha spiegato – e per Italia intendeva Pietrasanta dove aveva trovato il suo mondo artistico. E non a caso il suo cuore continua oggi a battere a Pietrasanta”. Molte le autorità locali presenti, con il sindaco Domenico Lombardi c’era anche il vicesindaco Damasco Rosi di Massarosa. Tante le emozioni evocate dal primo cittadino che non ha mandato di sottolineare come “Mitoraj Mito e Musica” non sia un omaggio postumo ad Igor Mitoraj, bensì la sua ultima mostra. Il che rende tutto ancora più ricco di significato.

Sabato 9 maggio un concerto ad invito inaugurerà il secondo capitolo della mostra nel complesso di Sant’Agostino. Questo, come ogni altro concerto che si terrà ogni venerdì nella chiesa di Sant’Agostino, sarà a cura del Festival Pucciniano.

Domenica 10 maggio, la chiesa e le sale del chiostro saranno aperte ad ingresso libero. Il percorso proseguirà con sculture, bozzetti, fotografie, disegni e costumi per le opere liriche cui aveva lavorato. Fino al 30 agosto.

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