MASSAROSA. “Purtroppo l’aggressività ed i giudizi nei confronti della mia persona anziché alle tesi che sostengo da parte dell’Assessore Rosi non sono utili ai cittadini e neanche al corretto confronto politico utile per una sana amministrazione, ma utili solo a farsi propaganda personale gettando discredito e senza supporto reale dei dati”.

Così Alberto Coluccini, capogruppo di Civica, replica all’assessore. “Al netto di ciò, va evidenziato che risponde “fischi per fiaschi” al solo fine di rendere volutamente difficile capire ai cittadini, infatti alla maxi rata finale di circa 200mila euro da pagare tra 18anni cita invece la maxi rata iniziale pagata per 88mila euro senza però meglio precisare e scommettendo probabilmente sull’ignoranza in materia dei cittadini, che ha gravato solo per 2mila euro sul bilancio trascorso e graverà per i prossimi 18 anni per 4900 euro per il principio di competenza di bilancio, altrimenti già quest’anno il risultato sarebbe una perdita di 23mila euro”.

“Poi paradossale ma vero, contesta oggi a me addirittura “i suoi numeri” sui risultati di bilancio, visto che sono quelli riportati sui manifesti appiccicati un anno fa dal suo Partito in tutto il Comune per propaganda elettorale e che gli contesto da sempre, come strampalati e di cui si accorge solo ora.
Nel dare finalmente anche l’Assessore i dati reali di bilancio non si accorge neppure che mi danno ragione, infatti in virtù delle scelte sue e della sua maggioranza la crescita degli utili e’ già finita e c’è un brusco calo da 81mila a 65mila euro (-20%) e che la media degli utili di bilancio finalmente ammessi e come dice inconfutabili è di soli 49.750 euro reali e non di 115mila come propagandava fino a ieri e che purtroppo stante i numeri veri e attuali porterà in perdita il bilancio delle Faramcie Comunali già da quest’anno, impresa che ricordo ad oggi è riuscita solo alla precedente giunta di sinistra ed evento mai verificatosi ad oggi dall’anno 2000 quando venne riportata in utile dal cambio di amministrazione.
Contrariamente a quanto affermato dall’Assessore, al solo fine del discredito, non ho mai tirato in ballo il personale, che anzi colgo l’occasione per ringraziare ed elogiare per la professionalità e dedizione anche se lasciati sotto organico, ma solo contestato le sue scelte politiche amministrative per non avere ancora varato ben quattro regolamenti importanti e necessari a supporto e tutela proprio di chi vi lavora ne aver chiuso l’accordo sindacale proprio per i lavoratori delle farmacie.

“Logicamente il contestare l’esosità di spesa di 1milione di euro per la nuova farmacia non equivale all’interpretazione esclusivamente personale e sbagliata dell’Assessore di non avere voluto una farmacia a Piano di Conca, ma solo una spesa inferiore che avrebbe voluto dire più utili da investire per tutti, quindi in opere e servizi anche in futuro anziché quasi certe perdite da ripianare. A differenza dell’Assessore Rosi che avrebbe piacere “tacessi” come scrive a termine del suo comunicato io mi accontenterei cominciasse a dire la verità non distorcendo gli argomenti a proprio tornacomodo perché non è stata con la terza bufala che è diventato verità ciò che dice ne lo sarà con la quarta e non servono neppure per riuscire a fare quadrare i conti in futuro ne a migliorare la deficitaria gestione e stesura dei regolamenti mancanti per unica sua mala gestione”.

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