LIDO DI CAMAIORE. Al via i lavori per una camera del commiato di fianco all’ospedale: una novità per la nostra zona, ma una realtà consolidata per i paesi del Nord Europa e dell’America.

L’edificio sarà una sorta di spazio per accogliere il caro defunto in attesa dell’ultimo saluto, del rito religioso o laico che sia. “Non avrà alcuna connotazione religiosa, ne riferimenti culturali – spiega l’architetto che ha curato il progetto, Nicola Raffaelli – ma uno spazio laico nel pieno rispetto della società multiculturale nella quale viviamo”.

La forma è una piramide senza punta, rivista attraverso un progetto decostruttivo, che da luogo ad una particolare struttura formata di pannelli di diverse forme e misure, in parte in alluminio, in parte in vetro semitrasparente. Il cantiere è già partito: l’edificio sarà pronto per gennaio 2016 e si troverà tra la pineta e il piccolo parcheggio non asflaltato di fianco al pronto soccorso del Versilia.

“Forniremo un servizio alla collettività – spiega ideatore del progetto, Emanuele Ricci,  giovane laureato in marketing  – perché la morte  è un aspetto dal quale dobbiamo passare tutti. Riempiamo una lacuna tra offerta e richiesta, visto che l’alternativa a tenere il caro defunto in un freddo obitorio. Questa struttura invece è studiata apposta per fornire calore, un abbraccio virtuale attorno al momento di raccogliemento e di dolore di una famiglia”.

La struttura sarà affidata ad una ditta di pompe funebri e godrà di una convenzione particolare con l’Asl. I lavori sono a cura della ditta 2B sas di Lucca di Gisberto Benassi.

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