PIETRASANTA. Pietrasanta è uno dei 14 comuni della Provincia di Lucca classificati ad alto rischio incendio. Dal 1 luglio scatta il divieto assoluto di accendere fuochi.

Vietata ogni forma di abbruciamento dei residui vegetali agricoli e forestali Il divieto resterà attivo fino al 31 agosto e quindi per tutto il periodo di massima allerta per il rischio incendi in Toscana. A comunicarlo è il Comune di Pietrasanta che invita la cittadinanza a rispettare il divieto.

Quest’anno però ci sono delle novità alle quali occorre prestare attenzione. Con la modifica del regolamento forestale (che è stato adeguato alla normativa nazionale -D.Lgs. 152/06) nel periodo ad alto rischio di incendi è vietata ogni forma di abbruciamento dei residui vegetali agricoli e forestali: pertanto non sussistono più le deroghe per i castagneti da frutto e quelle legate alle fasce orarie o alle distanze dal bosco.

La sanzione per coloro che contravvengono alle disposizioni delle norme citate va da un minimo di 1.033 ad un massimo di 10.330 euro. Nel periodo non a rischio di incendio per gli abbruciamenti eseguiti in bosco e nei rimboschimenti è necessario essere autorizzato dall’ente territorialmente competente, mentre non è necessaria autorizzazione per gli abbruciamenti eseguiti entro 50 metri dal bosco e nei castagneti. Comunque gli abbruciamenti devono essere eseguiti sempre in assenza di vento (colonna di fumo in verticale) e con le dovute precauzioni (piccoli cumuli in spazi ripuliti, con più di una persona presente). Nel periodo a rischio di incendio è consentita la cottura di cibi in bracieri e barbecue solo in aree attrezzate anche nei boschi e nei rimboschimenti.

Per informazioni www.comune.pietrasanta.lu.it e paginawww.facebook.com/comunedi. pietrasanta

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