L’asilo nido Madre di Maria aperto ancora per un anno

FORTE DEI MARMI. L’asilo Nido Madre Maria rimarrà aperto per il prossimo anno educativo e verrà definitivamente chiuso nell’agosto 2016. Da quella data, il Nido Moscardino sarà riservato solo ai cittadini residenti. Sono state definite dall’amministrazione le linee guida dell’ottimizzazione delle strutture comunali riservate ai bambini da zero tre anni. L’assessore alla pubblica istruzione Rachele Nardini, al termine di una serie di incontri con i sindacati e le rappresentanti delle Cooperative, ha annunciato la decisione concordata, che permetterà alle lavoratrici di conservare il posto di lavoro ancora per un anno ed eventualmente accedere per quello successivo ad un sussidio di disoccupazione con lo stipendio quasi per intero. ”In questo modo – spiega Nardini -avranno la possibilità di guardarsi intorno con tranquillità e valutare offerte lavorative che le soddisfino e in linea con le loro competenze. Pur con grande sacrificio, abbiamo deciso di mantenere aperto il Nido ancora per un anno, proprio per consentire alle lavoratrici di provvedere con serenità a trovare altrove un impiego soddisfacente. Inoltre, in accordo con le Cooperative e le rappresentanze sindacali ci siamo impegnati ad inserire la clausola sociale della riassunzione di una parte del personale, laddove ci sarà necessità. E’ stato un confronto sereno che ci ha visti più che disposti ad andare incontro alle esigenze di chi ha lavorato bene e con impegno per molti anni. Purtroppo- prosegue l’assessore- come ho già avuto modo di dire, il bilancio ci impone questa decisione, che tuttavia continuerà a garantire i bisogni della popolazione residente che è e rimarrà il nostro interesse prioritario. Insieme al vice sindaco Michele Molino abbiamo incontrato anche i rappresentanti dell’opposizione della Lega Nord e Fratelli d’Italia, Alberto Galeotti e Luca Pedretti, che dopo aver ricevuto le spiegazioni del caso e confrontato con noi tutte le possibili soluzioni, hanno concordato sulla giustezza del nostro operato. Ho apprezzato moltissimo la loro richiesta di un incontro per essere informati in modo approfondito su dati e costi. Questo é il vero modo di fare opposizione, informarsi e cercare soluzioni condivise”. Infine, da parte delle Cooperative è stato sottolineato l’impegno a trovare nuova occupazione alle lavoratrici e a garantire loro la riassunzione nel caso si liberino posti.