VIAREGGIO. “Il sottoscritto lo chiede inutilmente da due anni: Palazzo delle Muse, che ospita biblioteca comunale e dei ragazzi, centro documentario storico ‘Francesco Bergamini’ e la galleria d’arte moderna e contemporanea Gamc è o non è a norma per i suoi frequentatori, studenti e impiegatu?”. A domandarlo è Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“L’ultimo piano del palazzo è stato dichiarato inagibile, e infatti la storica Fondazione Carnevale di Viareggio si è spostata in Cittadella; la sala di rappresentanza ex Apt è stata chiusa e sigillata dal dirigente Allegretti; a luglio una quantità imprecisata di materiali che erano conservati al centro documentario è stata caricata su un mezzo di Sea e trasferita non si sa dove, per non si sa quale motivo (o forse sì: questione di pesi?). Ma l’amministrazione comunale sa queste cose? E’ al corrente dell’atto di irresponsabilità che compie nell’autorizzare l’ingresso in un edificio pubblico alle persone senza che nessuno degli enti preposti si prenda la briga di dire se l’edificio è o no in sicurezza?

“Voglio che il comandante provinciale dei vigili del fuoco si esprima ufficialmente e personalmente sulla questione, chiedo al prefetto di Lucca che si faccia luce sulla questione. Come e’ possibile che nessuno prenda posizione e intervenga? Ma il prefetto e il comandante dei Vigili hanno certezza che in Comune siano presenti tutte le certificazioni sulla sicurezza inerenti i palazzi pubblici? Chiedo ufficialmente che si indaghi sui documenti presenti ma soprattutto su tutti quelli mancanti.

alessandro santini“E se mancano dei documenti, chi sta nascondendo questa verità e chi è il responsabile dei palazzi che permette la loro apertura seppur non a norma? I genitori dei bambini e dei ragazzi che frequentano i palazzi pubblici, le biblioteche, gli asili e le scuole di Viareggio e Torre del Lago Puccini hanno diritto di sapere subito se i loro figli entrano e restano in locali pubblici sicuri.

“Palazzo delle Muse non ha impianto antincendio a norma; la scala d’emergenza esterna è rimasta un disegno sulla carta, però è stata pagata dal Comune e certificata nel suo “corretto montaggio” (pagato pure il tecnico che ha rilasciato tale certificazione): il sindaco Del Ghingaro, l’assessore Martina, il dirigente Allegretti, il comando provinciale dei Vigili del Fuoco e il Prefetto devono rispondere. Perché qualcuno deve assumersi la responsabilità della sicurezza di chi frequenta l’edificio e non lo sta facendo. Oppure deve avere la serietà di ammettere che il Palazzo, com’è stato purtroppo per il teatro Jenco, non ha le garanzie richieste per legge e quindi va chiuso. Tutto, in attesa degli interventi necessari.

“A questo punto voglio conoscere la situazione generale e complessiva di tutti i palazzi pubblici e chiedo ufficialmente copia di tutte le certificazioni di sicurezza che farò verificare da personale preposto. Vedremo se esiste tutto ciò che serve e capiremo se è stato tenuto nascosto qualcosa e per colpa di chi. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”.

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ultimo aggiornamento: 04-09-2015


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