PIETRASANTA. La rivoluzione targata Mallegni si rivela già nel nome: non più Fondazione La Versiliana, ma Fondazione Versiliana per far subito riferimento alla visione geografica ampia di questa nuova creatura che diventerà il fulcro di tutta l’attività culturale e turistica del territorio. In una chiesa di Sant’Agostino brulicante di gente, questa mattina, il sindaco Massimo Mallegni ha presentato ufficialmente il nuovo cda della Versiliana. Nomi ed esperienze di livello: presidente Piero Di Lorenzo, presidente onorario Aldo Giubilaro, vice presidente Francesco Pellati, membri del consiglio Maria Antonietta Di Benedetto, Emilio Giorgi e Simone Tonlorenzi, quest’ultimo, indicato dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana.

Piero Di Lorenzo, già consulente per le relazioni esterne e i rapporti istituzionali per numerosi enti e società pubbliche e private come Aeroporti di Roma, Guardia di Finanza, Borsa Immobiliare; presidente di LDM Comunicazione e di IRBM Science Park, colosso del biotech.

Aldo Giubilaro, attualmente procuratore capo di Massa, in magistratura dal 1975, già membro del Consiglio Superiore della Magistratura, componente esterno della Commissione Parlamentare Antimafia.

Francesco Pellati è stato membro della consulta sindacale di Confindustria e coordinatore del comitato di presidenza della Camera Nazionale della Moda Italiana, consigliere di amministrazione di Bianchi e Nardi (impresa di produzione borse per marchi internazionali tra i quali Chanel) e membro del comitato direttivo di Mardi (impresa di in joint venture con Christian Dior). Consigliere di amministrazione del Banco di Napoli e della Banca Cassa Risparmio Firenze.

Emilio Giorgi, già direttore di Unicredit, di Citigroup Global Corp & Inv Bank, di Swiss Re Capital Managemnet & Advisory, attualmente capo dell’ufficio investimenti della Fondazione E.N.P.A.M.

Maria Antonietta Di Benedetto, già responsabile del Research Department del The Boston Consulting Group e successivamante in McKinsey; direttore della divisione New Media del Sole 24 Ore ed ex amministratrice di Global Publishers Italia; Maria Antonietta di Benedetto si è fatta conoscere in Versilia per aver ideato la onlus. “Più Forte del vento”; è la signora Gutgeld, commissario alla revisione della spesa del Governo Renzi.

Li attende un compito davvero impegnativo. Mallegni ha lanciato loro la sfida: “Dalla Fondazione Versiliana deve ripartire la macchina culturale e turistica del territorio – ha spiegato – già perché la Versiliana si occuperà del suo festival e della stagione invernale del teatro, ma anche del coordinamento di tutti i soggetti che operano a livello artistico e culturale. Quindi dai Premi Carducci e Barsanti alle mostre che saranno tre l’anno, ovvero tre significativi appuntamenti espositivi opportunamente promossi; dal Museo dei Bozzetti con la sua nuova sezione che sarà allestita a Palazzo Panichi al Museo Archeologico, sino ai grandi eventi di richiamo come Anteprime Mondadori con cui è necessario ristabilire subito contatti, le manifestazioni dei giornali come il Fatto Quotidiano, Il Giornali ed altri che verranno, e tutto ciò che sia animazione e valorizzazione turistica”
Insomma è tutta un’altra impostazione rispetto al passato con la Fondazione, l’Assessorato alla Cultura e il Centro Arti Visive che operavano ciascuno per conto proprio. Nell’epoca delle razionalizzazioni e delle visioni comprensoriali, Pietrasanta dà il buon esempio e comincia proprio dal suo stesso tessuto a riorganizzarsi, individuando nella Fondazione Versiliana lo strumento valido per un rilancio di tutto il territorio.
Nella prima seduta di consiglio convocato di buon mattino, sono state messe a segno una serie di modifiche statutarie: dalla soppressione della figura del direttore generale (con conseguente risparmio), all’introduzione del presidente onorario, alla nuova denominazione priva dell’articolo.
Nell’occasione il comitato ha nominato il direttore artistico: il complesso impegno va a Massimiliano Simoni, già presidente della Fondazione La Versiliana e della Fondazione Festival Pucciniano, con esperienza di direzione artistica maturata in molteplici istituzioni dello spettacolo e della cultura a livello nazionale. “A breve – ha già annunciato Simoni – sarà presentato il programma di prosa invernale”.
“Metto la mia esperienza al servizio della Versiliana – ha detto il neo presidente Piero di Lorenzo – ci attende un gran lavoro, il compito non è facile ma certamente molto stimolante. Questo è un territorio ricco di risorse che meritano di essere fatte conoscere”.
Nota a margine: i membri del comitato lavoreranno a titolo gratuito rinunciando anche ai rimborsi spesa.
Fanno parte del consiglio d’indirizzo: Mirco Baldi, Cristiano Landi, Manuela Bottari, Susanna Biagioni, Anna Silvestro, Maria Grazia Macchiarini, Juri Maremmani, Monica Pardini, Jaele Pasquini, Diego Pelucchini, Nicola Moschetti, e Stefano Pellacani indicato dalle opposizioni.

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Stazione inadeguata per le necessità dei disabili

Tre nominati dalla BCC nel consiglio d’indirizzo della Versiliana