SERAVEZZA. Cancellare il passato fatto di divisioni ed incomprensioni, cercare una sintesi, anche nel nome di un candidato, senza nessun veto, e se serve anche con elezioni stile “primarie, e raccogliere tutte le forze presenti sul territorio della società civile disposte a scrivere un nuovo futuro per Seravezza. Come anticipato nell’incontro di alcune settimane fa a Viareggio, Forza Italia chiama a raccolta simpatizzanti ed iscritti, per ribadire, anche su suolo seravezzino, che uniti si vince, divisi la città resterà nelle mani del centro sinistra. Al Bar Otello, per l’incontro con il coordinatore provinciale, Maurizio Marchetti ed il vice coordinatore regionale, Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta, si rivedono anche tanti giovani, finalmente, pronti a sposare un progetto di cui sono attori indispensabili. Ma anche professionisti, imprenditori e semplici cittadini. Nella piccola ed informale platea, perché da lì riparte il partito di Berlusconi, ci sono, tra gli altri, i consiglieri Riccardo Cavirani e Norberto Nicoletti, il coordinatore Valeriano Mutti, Adamo Bernardi, Lorenzo Alessandrini, Fabrizio Larini, Fabio Giannotti, consigliere a Forte dei Marmi e Marina Staccioli, rappresentante di Fratelli d’Italia.

 

Che la voglia di unità sia tanta è chiara. Forza Italia punta a radunare una forza alternativa composta anche da comitati ed associazioni civili perché “altrimenti non si vince”. “Serve il contributo di esperienze civiche per rafforzare e completare la coalizione che dovrà governare dalla prossima primavera la città. Dobbiamo raccogliere – spiega Mallegni – quanto di buono offre il territorio”. Altrettanto chiaro il riferimento all’esperienza del raggruppamento nato su iniziativa anche di alcuni esponenti di Forza Italia, come Riccardo Cavirani, che ha costituito associazione nell’interesse dei seravezzini, così come gli animatori della lista Monaco. “La coalizione che dovrà nascere da un progetto di condivisione totale dovrà essere aperta ad ogni tipo di proposta nell’interesse esclusivo del territorio. Dobbiamo rilanciare l’economia, ridare energia competitiva alle imprese, sostenere i consumi delle famiglie con politiche locali adeguati e coraggiose, ridurre la pressione fiscale con intelligenza e concretezza”.

 

Nessun veto, anzi. Il nuovo corso di Forza Italia, rinnovato nei suoi vertici regionali e presto lo sarà anche a livello locale con l’ufficializzazione del nuovo coordinamento provinciale e comunali, apre alla costruzione di un programmacondiviso con tutti gli attori che ne vorranno fare parte. “La scelta del candidato – ha chiarito Marchetti – avvera di comune accordo tra tutte le parti coinvolte e nell’ipotesi di un non accordo siamo aperti ad elezioni primarie ed altri sistemi per l’individuazione del candidato. La comunità è chiamata ad esprimersi”. Il Sindaco di Altopascio ha auspicato che, come accaduto negli ultimi 20 anni, ad Altopascio, si possa formare “una lista che vada oltre il raggruppamento tradizionale del centro destra con l’obiettivo di cogliere tutte le esperienze associative, civiche ed imprenditoriale che si sentono alternative ad attuale modo di amministrare”. Obiettivi ed intenzioni che saranno contenuti in un documento unitario. “Ho perso la memoria. – ha chiarito Mallegni – Per vincere dobbiamo guardare avanti senza riesumare fantasmi del passato”. Ed infine una battuta, ormai celebre anche dalle parti di Pietrasanta dove è uscito vittorioso alle ultime elezioni: “Ho un desiderio: che è la stessa cosa anche chiesi a Pietrasanta prima delle elezioni. Mi raccomando,chiunque vinca, e vinceremo noi, mi deve promettere di sostituire il responsabile dell’edilizia ed urbanistica del comune di Seravezza. E’ inadatto per gestire un settore così delicato”. Marchetti e Mallegni hanno assicurato, in chiusura, partecipazione e dedizione alla causa di Seravezza: “il nostro ruolo – hanno spiegato – sarà esclusivamente quella di togliere dal tavolo gli elementi di divisione lasciando alla discussione solo ciò che unisce”.

 

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ultimo aggiornamento: 27-11-2015


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