SERAVEZZA. «Ho un grande vantaggio: mi interessa fare il bene della comunità di Seravezza, senza secondi fini, senza vedere nell’esperienza di sindaco un trampolino di lancio verso future carriere politiche. E lo ritengo un vantaggio enorme, che mi permette di concentrare tutte le mie energie sulle cose da fare qui, adesso, nell’unico interesse dei cittadini, delle associazioni, dei lavoratori e delle imprese di questo nostro territorio. E che mi lascia del tutto libero di decidere e di fare». Lo ha detto il candidato sindaco Riccardo Tarabella venerdì sera a Minazzana rispondendo a una delle domande poste dai cittadini nel vivace e partecipato incontro svoltosi nella sala della Pubblica Assistenza.

Impegno massimo per Seravezza e per le sue frazioni, quindi, con la libertà di lavorare senza vincoli e non escludendo scelte impopolari se si dovessero rendere necessarie nell’interesse di tutti. «Conta la visione generale, il bene della collettività», ha detto Tarabella. «Il nostro Comune deve essere percepito sempre più come un unicum dal monte al capoluogo e dal capoluogo alla piana, nella consapevolezza che i difetti di un’area si riflettono negativamente su tutte e che i punti di forza di una località portano benefici anche alle altre. Insomma: uniti si vince. E non parlo di me o dell’area politica alla quale sento di appartenere, ma parlo di tutti i cittadini del Comune di Seravezza».

Gli incontri di Tarabella con la popolazione proseguono giovedì 3 dicembre a Cerreta Sant’Antonio e venerdì 11 dicembre a Ripa.

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ultimo aggiornamento: 29-11-2015


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