Ottava e penultima puntata della storia del Festival di Burlamacco, il concorso di canzoni ideato e organizzato dal movimento I Carnevalari: oggi è la volta dell’edizione 2014.

Il Comune ha di nuovo un sindaco dopo la parentesi del commissario prefettizio, la Fondazione Carnevale è guidata da un nuovo presidente e nuovi consiglieri, ma a Burlamacco sembra ancora mancare qualcosa. Forse c’è bisogno di una figura straordinaria in grado di contrastare le forze oscure che ancora aleggiano sulla manifestazione. Forse c’è bisogno di supereroi. Che poi è il tema scelto dai Carnevalari per l’ottava edizione del Festival di Burlamacco, chiamato per il secondo anno consecutivo a eleggere la canzone ufficiale.

Proprio la possibilità di entrare nell’albo d’oro musicale del Carnevale sembra alleccurire parecchi artisti emergenti: a bando di concorso scaduto sono giunte ben 25 proposte. È il record di sempre per il Festival di Burlamacco. La commissione selezionatrice composta da Daniele Testi, Francesco Donati, Andrea Paci e Andrea Caruso ne seleziona poco più della metà (14) di cui dieci già ammesse di diritto alla finalissima e quattro che si contenderanno gli altri due posti disponibili.

Si torna, ancora una volta, al Teatro Jenco a una settimana dall’inizio dei corsi mascherati – venerdì 7 e sabato 8 febbraio – con una piccola variazione al programma tradizionale: tra i presentatori è destinato a recitare un ruolo marginale Luca Bonucelli, entrato a far parte del consiglio d’indirizzo della Fondazione Carnevale, che si limiterà ad un cameo vestendo i panni del supereroe (di sua invenzione) Coriandolik.

Per questa edizione il Festival può fregiarsi di un nome davvero altisonante per la presidenza della giuria popolare: è Gian Luca Cucchiar, autore del testo di “Come un coriandolo”, una delle canzoni carnevalesche più belle e popolari di sempre. E poi per il secondo anno consecutivo viene data alle stampe una chicca per i collezionisti più incalliti: è il libretto di sala con i testi delle canzoni e i ringraziamenti a chi ha rende sempre possibile lo svolgimento del Festival.

Ascolta le canzoni del Festival di Burlamacco 2014

Con la serata di apertura arrivano i primi verdetti, decretati direttamente dal pubblico dello Jenco: le canzoni “Nasce dentro al cuore” di Alessandro Pasquinucci e “Tra coriandoli e realtà” di Lorenzo Fiorentino e Silvia Barbieri sono le vincitrici della semifinale a quattro e raggiungono così gli altri dieci brani finalisti. E, diversamente dalle edizioni passate, viene subito annunciato il vincitore del Premio Pierino Ghilarducci che stavolta viene assegnato da un’apposita giuria: “Per l’atmosfera di protesta e ribellione tipica dello spirito carnevalesco, per la ricercatezza di terminologie poetiche che evocano immagini coinvolgenti e per l’elevato sapore di viaregginità” il riconoscimento va al brano “Quando la poesia si fa realtà” di Daniele Paolinelli e Stefano Malfatti.

Non si presta propriamente ad essere ballata sui carri e a rioni e veglioni, non ha un ritmo incalzante, eppure piace. A buona parte del pubblico come alla giuria. E così “Quando la poesia si fa realtà” fa addirittura tripletta e si aggiudica pure il Premio Tony Filippini per il miglior interprete (Daniele Toscano) e soprattutto vince il Festival. Seconda classificata è “Mi prende Viareggio” di Stefano Malfatti e Daniele Paolinelli cantata dal giovane Christian Grossi, mentre con “La stella che brilla” è terzo Matteo Cima. Fuori dal podio la ballatissima “Salta” di Lorenzo Biagini, destinata a diventare un autentico tormentone grazie (anche) a una sua versione “riveduta e corretta” lanciata dagli amici di Biagini.

La missione sembra, dunque, compiuta: i supereroi del Carnevale hanno ancora una volta onorato la manifestazione con un Festival gradevole che ha fatto registrare l’ennesimo sold out per la serata conclusiva. Eppure non sanno ancora che tra pochi mesi dovranno affrontare un compito ancor più arduo.

Viareggino…
Rialzati, non puoi lasciarti andare
Difendi la città del Carnevale
Rispolvera il tuo cuore, credi a me
Perché, io so, che in te…
Si trova la forza per cambiare il pregiudizio
Metti da parte ogni tuo capriccio
Ravviva ora quella fiamma che
E’ dentro te.
Lotta!
Ridesta quell’orgoglio genuino
Di chi si sente un vero viareggino
Risveglia tutta quanta la città
Risorgerà.

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