SERAVEZZA. Approvazione della Bozza di Convenzione per l’attuazione del Piano di Recupero della Rocca di Corvaia. Il Consiglio Comunale del 3 febbraio scorso ha approvato lo schema di convenzione urbanistica per l’attuazione degli interventi nell’area “RR1” del Piano di recupero del “Parco archeo-urbano della Rocca di Corvaia”. Come noto, il Piano era stato approvato dallo stesso Consiglio Comunale il 30 settembre 2014.
«Della Rocca di Corvaia – rileva il Sindaco Ettore Neri – avevamo da sempre intuito le straordinarie potenzialità, per questo l’abbiamo inserita, con lungimiranza e anche con un certo coraggio, nel Piano Strutturale e nel Regolamento Urbanistico come punto strategico della valorizzazione del nostro territorio. Questo sito, messo a sistema con la sottostante via Francigena, con la Via dei marmi e di Michelangelo e con il sito Unesco di Palazzo Mediceo, rappresenterà così una straordinaria cerniera storica e paesaggistica tra la Seravezza romana e medioevale e la Seravezza umanistica, rinascimentale e medicea e potrà diventare, in futuro, un eccezionale luogo di promozione del nostro territorio».
L’area interessata dal Piano comprende gli spazi aperti e gli edifici esistenti d’impianto storico gravemente degradati soprattutto sotto il profilo della conservazione delle strutture edilizie, talvolta anche allo stato di rudere o ridotti a semplici preesistenze, condizioni derivanti da fenomeni evidenti di abbandono, degrado fisico, igienico-sanitario, tipologico e funzionale. Per questo l’Amministrazione Comunale ha previsto la necessità di realizzare interventi finalizzati a migliorare la qualità insediativa conciliandola con l’alto profilo paesaggistico e storico-archeologico del territorio.
Per consentire la concreta partenza del progetto è necessario stipulare una convenzione tra il soggetto privato che realizzerà le opere e il Comune di Seravezza. La convezione deve disciplinare le modalità di attuazione degli interventi edilizi, la cessione gratuita alla proprietà comunale della quota parte della superficie territoriale di intervento destinata alla realizzazione del Parco archeo-urbano, le modalità di realizzazione delle eventuali misure compensative e di perequazione urbanistica, indicate negli elaborati grafici.
La superficie complessiva dell’area è stata calcolata in mq. 128.742; di questa superficie, a progetto attuato, resteranno alla proprietà privata 39.174 mq. mentre i restanti 89.568 mq. entreranno nel patrimonio comunale.
«Si giunge con questo atto – commenta l’Assessore Salvatori – alla conclusione di un complesso percorso amministrativo e urbanistico che assumerà per il Comune di Seravezza una rilevanza storica di estrema importanza e di enorme potenzialità. La Rocca di Corvaia con le sue vestigia dell’antica sede del potere medioevale dei Toparchi di Corvaia e Vallecchia, fondata su un sito già occupato dagli etruschi, diventerà prossimamente di proprietà del Comune di Seravezza grazie a una lunga, paziente, tenace operazione di perequazione urbanistica. L’approvazione della bozza di convenzione segna un ulteriore passo avanti in questo percorso e lascia bene sperare in una prossima realizzazione dell’intervento».
Più in dettaglio il Piano di Recupero prevede la realizzazione di un parco tematico archeo-urbano pubblico, il ripristino di viabilità e parcheggi, il restauro di un fabbricato esistente che entrerà nella proprietà comunale per assolvere la funzione di centro accoglienza visitatori e, nella parte che resterà al privato il recupero e la ricostruzione parziale di Villa Galanti; la demolizione e ricostruzione su diverso sedime di un rudere esistente con sistemazioni esterne per la realizzazione di un’unità abitativa; il recupero delle volumetrie di ruderi sparsi nel bosco da localizzare in una nuova area di radura per la realizzazione di un’ altra unità abitativa; una piscina scoperta per ogni unità abitativa; una nuova viabilità carrabile all’ interno dell’ area boscata.
