PISA. Nuova puntata di A Spasso con Galatea, la rubrica dedicata all’arte, alla cultura, alla storia e alle tradizioni della nostra Versilia, realizzata grazie a Stefania e Tessa del blog Galatea Versilia.

Pisa con la sua piazza dei Miracoli è una delle sette meraviglie del mondo. Oggi la piazza è ciò che rimane dello splendore e dell’importanza che vive la città in epoca medioevale.

Ma per favore…non limitatevi alla piazza. Tanti i turisti stranieri che ogni giorno visitano la città, anzi non proprio la città…rimangono in piazza. Allora iniziamo a dare il buon esempio: facciamo lo sforzo di arrivare fino a piazza dei Cavalieri e magari, perché no, “avventuriamoci” fino ai palazzi del Lungarno. Si aprirà alla nostra vista una “piccola Firenze”.

Certo la piazza fa il suo grande effetto con quella torre campanaria che sembra venire giù da un momento all’altro: pensate che pende di 3,97 gradi rispetto al piano verticale.

Ma forse non tutti sanno che a Pisa ci sono altre due torri pendenti: la prima è la torre campanaria della chiesa di S. Nicola (via Santa Maria) e l’altra è il campanile di S. Michele degli Scalzi nell’omonima piazza nella zona est della città.

La spiegazione per queste anomale pendenze sta nella presenza di un sottosuolo sabbioso e argilloso. Mentre in passato, probabilmente, gli architetti sono stati messi alla berlina, oggi Pisa ringrazia l’errore umano che l’ha resa unica al mondo.

Tessa Nardini

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