CAMAIORE. “Condividiamo le valutazioni del Comune di Camaiore e del Sindaco Alessandro Del Dotto poiché assecondare le volontà dell’azienda tedesca, che più volte ha cambiato le carte sul tavolo della negoziazione, avrebbe dato la matematica certezza di non far partire la sperimentazione in tempo utile”.

Lo scrivono i sindaci di Massarosa, Seravezza, Stazzema e Forte dei Marmi, ossia Franco Mungai, Ettore Neri, Maurizio Verona e Umberto Buratti. Insomma tutti contro il sindaco di Viareggio, Giorgio del Ghigaro.
Questa scelta, dunq”ue, è stata una scelta responsabile e intelligente. E’ di assoluto rilievo e importanza, inoltre, il fatto che le risorse siano ancora pienamente disponibili grazie a questa prudente gestione. Il bisogno della Versilia è quello di lavorare insieme per la soluzione dei problemi della balneazione: bisogno rispetto al quale, come ha confermato ieri dalla Regione Toscana, è Camaiore, come ente capofila, a farsi carico di individuare la scelta migliore, secondo le indicazioni tecniche in suo possesso, coinvolgendo gli altri Comuni solo se vi sarà bisogno, nei modi e nelle forme opportune”.

“Camaiore – scrivono i 4 sindaci – si è impegnata, anche economicamente, di investire in progetti anche per chi – sempre più frequentemente – non ne ha dato e non ne vuole dare. Dobbiamo quindi rendere merito al Comune di Camaiore che ha saputo salvaguardare risorse pubbliche e che ha reagito con forza e decisione contro le lungaggini burocratiche che si sono all’improvviso manifestate, lavorando subito a una soluzione alternativa considerata la più risolutiva. La presenza e il lavoro dei Comuni versiliesi non deve appesantire il lavoro che Camaiore sta facendo: in questa vicenda, come in altre, non ci sono e non possono esserci spazi per gli appetiti personali e i protagonismi. C’è spazio, invece, solo per lo spirito di collaborazione, l’unione e la concretezza del fare”.

“La questione della balneazione è tecnica e chi prova, anche minimamente, a strumentalizzarla, sollevando misere polemiche, si mette automaticamente contro la ricerca del successo nella formulazione di un contributo tecnico e scientifico alla soluzione del problema e contro la Versilia, le sue amministrazioni, la sua gente, il suo ambiente e le sue attività produttive. Appoggeremo, insieme, il passaggio al “Piano B” delineato dagli studi dell’Università di Pisa: nell’incontro che ci sarà presso la Regione Toscana la prossima settimana, andremo compatti a sostenere la sperimentazione dell’acido peracetico, nei modi e con le soluzioni che gli esperti ci indicheranno come più efficaci per una sperimentazione che ha come unico scopo la protezione della salute delle persone, la difesa dell’ambiente e la salvaguardia di tutto il comparto turistico e del suo indotto, risorsa vitale per la Versilia. Auspichiamo da parte di tutti un atteggiamento costruttivo e il superamento dell’isolazionismo istituzionale. Certe problematiche si superano solo se si è compatti: i nostri cittadini ci chiedono questo perché questo è quello che vogliono”.

(Visitato 616 volte, 1 visite oggi)
TAG:
camaiore Forte dei Marmi viareggio

ultimo aggiornamento: 02-04-2016


Lotta all’abusivismo, setacciati molo e Passeggiata

Ricorso contro il regolamento sui dehors