“Il Pd ha gettato definitivamente la maschera e ha deciso di schierarsi contro i balneari, votando in Toscana una legge regionale che manda all’asta gli stabilimenti, andando quindi nella stessa direzione della Direttiva Bolkestein e non contro, come aveva promesso in campagna elettorale il governatore Rossi”. Lo afferma la deputata toscana di Forza Italia, Deborah Bergamini, intervenendo in merito alla legge approvata a maggioranza dal Consiglio regionale della Toscana in materia di concessioni demaniali marittime.

“La sinistra si schiera ancora una volta contro la libera impresa e i diritti acquisiti – accusa Bergamini -. Il rischio è che famiglie che hanno stabilimenti balneari da generazioni, e sui quali hanno investito risorse ingenti, vengano estromesse dall’arrivo di multinazionali e fondi di investimento pronti a fare shopping nel nostro Paese. In Toscana ci sono 944 stabilimenti balneari, che impiegano 10.425 persone tra gestori e dipendenti, un patrimonio che rischia di scomparire in pochi anni”.

“Mi chiedo perché il Pd abbia assunto questa posizione – aggiunge la deputata di FI -. I nostri consiglieri regionali, che hanno votato contro, si sono visti anche respingere dalla maggioranza di sinistra una mozione che chiedeva alla Giunta toscana di intervenire presso il Governo per consentire una proroga di 75 anni per le concessioni dei balneari, come in Spagna e Portogallo, Paesi contro i quali l’UE non ha avviato alcuna procedura di infrazione. Comunque ci batteremo perché i titolari degli stabilimenti ottengano il controvalore in caso di applicazione della direttiva Ue”.

(Visitato 397 volte, 1 visite oggi)
TAG:
balneari deborah bergamini pd

ultimo aggiornamento: 04-05-2016


“Carraresi si chiarisca le idee prima di accusare”

Oltre 100 adesioni per il comitato anti-referendum costituzionale