“Leggo con soddisfazione che qualcuno ha finalmente deciso di sollevare l’imbarazzante questione della Desiata, stupendo paradiso naturale localizzato nel fundovalle del fiume Serra che scende dal Monte Altissimo.” Scrive Francesco Speroni, Consigliere d’opposizione extra-consiliare di Seravezza.

Quella zona ha tutte le carte in regola per essere trasformata in un’area di recezione turistica di prim’ordine. Soprattutto quella bellissima polla con cascata, nota come “Pozzo della Madonna” ha già adesso un potere attrattivo verso quei bagnanti, italiani e stranieri, che desiderano fuggire dall’afa della Riviera e rinfrescarsi in quest’area unica ed incontaminata.

Ma la realtà si scontra con la totale assenza di fantasia dell’attuale Amministrazione Tarabella, che ha deciso di non aver niente di meglio da fare che bloccare la strada che conduce alla Desiata recintandola in una ZTL.
Adesso, se i turisti desiderano raggiungere il Pozzo della Madonna, sono costretti a farsi un bel po’ di chilometri a piedi. Una vera follia!

Non credo occorra scomodare un qualche premio Nobel per decidere di organizzare una regolamentazione del traffico ed un servizio di pullman ‎navetta che dal parcheggio, situato nei pressi di una ex cava a Fabbiano, possa condurre i turisti al Pozzo, i quali sarebbero anche disposti a pagare un obolo di un euro, un euro soltanto, per avere quel servizio.

L’Associazione Nazionale dei Carabinieri in congedo, che a Querceta ha una sede molto attiva, già si era offerta di farsi carico dell’organizzazione e della gestione della cosa – ottenendo così di sollevare da quell’incombenza i nostri vigili urbani i quali potrebbero dedicarsi al loro normale lavoro.
E invece niente, tutto quello che il neo sindaco Tarabella ha saputo fare è chiudere la strada con una bella ZTL.

Come diceva il giornalista ebreo Gabriel Laub: «La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neppure ad immaginare».”

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“Palazzo Mediceo, patrimonio dell’Unesco dei camper”

I “Perché” di un Consigliere extra-consiliare