“Apprendiamo con stupore che sabato 30 e domenica 31 è previsto a Lido di Camaiore uno pseudo-mercato del Forte, organizzato da uno dei tanti Consorzi che sbandierano indebitamente il nome di Forte dei Marmi in giro per l’Italia. Una scelta che ci lascia basiti per le modalità con cui è stata adottata e per la quale abbiamo provveduto ad inviare una nota formale e urgente al Sindaco Del Dotto, chiedendo che la manifestazione venga revocata.” Confesercenti Versilia, nelle parole della Presidente Esmeralda Giampaoli interviene sulla manifestazione pubblicizzata per il prossimo weekend e rilancia “In primo luogo, occorre ricordare che domenica è già previsto il mercato del Secco, e quindi ci sarebbe la sovrapposizione di due mercati a pochi metri di distanza. Non solo, lunedì c’è anche il mercato settimanale sul Lungomare Europa, a cui partecipano operatori che valorizzano Lido di Camaiore anche durante il periodo invernale, sono radicati sul territorio, corrispondono suolo pubblico e tassa sui rifiuti e svolgono, con la loro presenza un importante funzione sociale. I mercati hanno equilibri sempre più precari, che vengono alterati da manifestazioni come questa.” In merito agli aspetti normativi interviene il Responsabile di Confesercenti Versilia Simone Romoli “Non si tratta di una manifestazione prevista dal vigente piano del commercio su area pubblica, quindi ipotizziamo che l’Amministrazione abbia fatto ricorso all’articolo 29 del Codice del Commercio Regionale che definisce le manifestazioni commerciali straordinarie. Questo manifestazioni, secondo la definizione della normativa, devono essere finalizzate alla promozione del territorio o di determinate specializzazioni merceologiche, all’integrazione tra operatori comunitari ed extracomunitari, alla conoscenza delle produzioni etniche e allo sviluppo del commercio equo e solidale nonché alla valorizzazione di iniziative di animazione, culturali e sportive. Non ci sembra proprio che queste caratteristiche siano rispettate nella manifestazione programmata.” Romoli pone una serie di domande: “In base a quale atto autorizzatorio si svolgerà questa manifestazione? Quali sono le caratteristiche che la distinguono dai mercati già previsti dal piano del commercio? Chi e in base a quali criteri ha valutato che i requisiti per una manifestazione commerciale straordinaria fossero rispettati?” Ancora Romoli “Recentemente il Comune di Camaiore ci ha interpellato con una richiesta formale di parere in merito ad una manifestazione dedicata all’antiquariato e al collezionismo, che un’associazione voleva promuovere. Nei termini richiesti abbiamo espresso il nostro parere all’Amministrazione Comunale. Perché – è la nostra domanda – le Associazioni di Categoria non sono state convocate e messe a conoscenza di questa iniziativa? Perché per questa iniziativa, di impatto ben più ampio della precedente, non ci è stato richiesto di esprimere un parere?” La conclusione di Romoli “Chiediamo con forza che la manifestazione non si svolga, e intercederemo anche nei confronti del Comune di Forte dei Marmi, affinché si unisca a noi per rafforzare la nostra richiesta.”

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ultimo aggiornamento: 28-07-2016


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