Durante la giornata di ieri a Marina di Pietrasanta i Carabinieri della Stazione di Pietrasanta, unitamente a militari delle Stazioni Carabinieri di Massarosa, Seravezza e Lido di Camaiore e a personale della locale Polizia Municipale, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due uomini e una donna poiché ritenuti responsabili in concorso dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e porto di oggetti atti allo scasso.

In particolare i militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere la commissione di furti, scippi e rapine, hanno notato un’autovettura Mazda 3 con a bordo 4 soggetti intenti ad osservare con particolare attenzione le abitazioni che incontravano lungo la strada. I Carabinieri decidevano immediatamente di procedere al controllo e all’identificazione dei 4 facendo repentinamente inversione di marcia. I 4 si accorgevano sin da subito di essere seguiti e l’autista quindi accelerava bruscamente iniziando a superare pericolosamente le atre vetture ostacolando con manovre azzardate l’auto dei Carabinieri. L’inseguimento si protraeva per diversi chilometri durante i quali i fuggitivi urtavano prima una vettura, poi un furgone ed infine tamponavano una terza auto andando poi a sbattere contro un muro tra via Rodi e via Candia dove erano costretti ad abbandonare l’auto proseguendo la fuga a piedi.
I militari quasi immediatamente riuscivano a bloccare la donna mentre i 3 uomini si dirigevano verso la spiaggia. Nel frattempo venivano fatte confluire in zona 4 pattuglie dei Carabinieri e alle ricerche partecipava anche personale della Polizia Municipale di Pietrasanta. Dopo intense ricerche 2 fuggitivi venivano scovati nei pressi di 2 stabilimenti balneari ove avevano cercato di nascondersi fingendo di essere dei bagnanti.
Tutti e 3 venivano condotti in caserma e l’autovettura è stata sottoposta ad attenta perquisizione a seguito della quale veniva rinvenuto il seguente materiale:
– vari arnesi atti allo scasso;
– 1 smerigliatrice, spesso utilizzata per scassinare le casseforti;
– 4 bombolette di spray urticante;
– 2 navigatori satellitari;
– 2 ricetrasmettitori marca Midland.

Inoltre nell’auto erano presenti diversi cappellini da baseball ed altri indumenti utili per travisare il viso e sulla vettura erano applicate targhe adesive falsificate e all’interno del vano motore veniva trovato un dispositivo bitonale, comunemente chiamato “sirena” della tipologia in uso ai mezzi di soccorso. Inoltre nella parte anteriore veniva rinvenuto un led blu che può essere facilmente scambiato per un lampeggiante in dotazione alle forze dell’ordine.
Terminate le formalità di rito i 3 sono stati ristretti presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Viareggio ove attendono la celebrazione dell’udienza di convalida che avrà luogo nella mattinata odierna presso il Tribunale di Lucca.

(Visitato 3.500 volte, 1 visite oggi)
TAG:
camaiore pietrasanta

ultimo aggiornamento: 03-08-2016


Resta incastrato sotto il pedalò, paura a Marina di Pietrasanta

Pronta a partire la nuova carta di identità elettronica