Aggiornamento: Alessio De Giorgi ha pubblicato sul suo profilo Facebook una rettifica alle dichiarazioni su cui si basa questo articolo. La riportiamo in apertura.

“Nell’articolo (pubblicato su un quotidiano ndR) c’è una data, il 2013, nella quale sarebbero incominciati i seri problemi per la Torre del Lago gay friendly. Quella data ovviamente è sbagliata: nel 2013 era infatti Sindaco l’ottimo Leonardo Betti, del quale peraltro ero portavoce, che seppe far valere il ruolo della sua amministrazione contro i tentativi, più volte ripetuti, di spegnere definitivamente quell’esperienza, per nascondere difficoltà a gestire l’ordine pubblico ed a sbrogliare la matassa burocratica delle competenze del Parco. Nell’intervista facevo ovviamente riferimento al 2011, quando, con tutt’altro Sindaco, il Comune non seppe minimamente far da argine ed infatti si arrivò alla nota vicenda del sequestro giudiziario del Mamamia e dell’allora Bocachica/Stupida.”

Nervi a fior di pelle tra l’ex sindaco di Viareggio Leonardo Betti e il suo ex comunicatore Alessio De Giorgi in merito a delle uscite di quest’ultimo sulla stampa.

In un articolo dove parla della sua attività di imprenditore con il locale gay Mamamia sulla Marina di Torre del Lago, De Giorgi dichiara che la politica è stata incapace di comprendere e gestire il “fenomeno Torre del Lago” con il suo turismo omosessuale.

L’incomprensione tra i due nasce da una frase che si riferisce alla “terribile estate del 2013“, anno di insediamento dell’amministrazione Betti, che ha visto multe a raffica e provvedimenti contro i locali.

Su Facebook l’ex primo cittadino di Viareggio non ci va piano: “Forse l’aria romana (adesso De Giorgi è nello staff di comunicazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ndR) deve avergli fatto dimenticare il ruolo che ricopriva nell’estate del 2013, che l’amministrazione si è insediata a fine giugno e soprattutto quello che ha fatto per preservare l’esistenza dei locali”

Sotto il post di Betti è nato un vivace battibecco, con De Giorgi che apostrofa l’ex sindaco e amico come “deficiente” e un rimpallo di responsabilità rispetto al fatto di comunicare preventivamente  l’un l’altro cosa sarebbe uscito in quella intervista.

De Giorgi sostiene che l’articolo è sbagliato, che si riferiva all’estate del 2011 e che rettificherà.
(Intanto al momento pare che il post sia stato rimosso dal profilo di Betti)

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