Nonostante l’entrata in vigore della legge Cirinnà a giugno, in alcuni Comuni risulta ancora difficile ufficializzare le unioni civili tra persone dello stesso sesso, in particolare quelle contratte all’estero: è anche il caso di Viareggio, come ci segnala Stefano Gemignani, un nostro lettore.

“Dopo un approccio telefonico tutt’altro che ‘accogliente’ mi sono presentato insieme al mio compagno all’ufficio del registro civile del Comune di Viareggio lo scorso giovedì ed ho presentato, grazie ad un modulo scaricato dal sito del Comune di Milano – a Viareggio non li hanno – la richiesta di trascrizione di matrimonio civile tra persone dello stesso sesso contratto all’estero”, scrive Gemignani.

“Nonostante questo una funzionaria dell’ufficio del registro civile mi ha detto di non avere ‘sufficienti informazioni’ per effettuare la trascrizione. Nessuno l’ha ‘formata’ o ‘istruita’ per tale servizio.

“Con questa ‘premessa’ mi ha detto di non sapere quando sarà possibile ottenere la trascrizione. Come se non bastasse, ha pure aggiunto che, anche qualora venisse ‘istruita’ su come effettuarla, al momento non hanno i ‘registri provvisori’, che per legge non sono vincolanti, sui quali fare la trascrizione e non sanno quando arriveranno.

“Tutto questo mentre io e il mio compagno attendiamo nell’incognita.

“Siamo davvero delusi e arrabbiati al tempo stesso, dato che in altri comuni le trascrizioni avvengono già da tempo senza difficoltà – perfino ad Arezzo è stata trascritta un’unione civile contratta all’estero -, mentre a Viareggio ancora non sanno da che parte rifarsi. E noi cittadini viareggini a chi dobbiamo rivolgerci per far rivalere i nostri diritti e ottenere qualcosa?”.

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unioni civili viareggio

ultimo aggiornamento: 24-08-2016


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