Sfiorata l’impresa nella gara di ieri con i campioni del Mondo e d’Europa del Portogallo nell’ultima sfida del girone, l’Italia cede per 5-2 davanti alla Bielorussia nella finale di consolazione per il 5^ e 6^ posto. Queste Superfinal dell’Euroleague giocate a Catania non hanno sorriso ai ragazzi di Massimo Agostini che hanno dovuto combattere non solo con gli avversari sulla sabbia ma soprattutto con il destino. Il bomber del momento Gabriele Gori non è mai sceso in campo, capitan Corosiniti ha dovuto saltare due partite come il portiere Spada. Tra gol rocamboleschi, legni e reti arrivate sul filo della sirena quest’avventura europea è stata a dir poco complicata. Ma l’Italia ha dimostrato di essere un gruppo forte, coeso e consapevole dei propri mezzi. Sei giocatori diversi sono andati a segno nelle quattro gare della competizione, Paolo Palmacci ha dimostrato di essere uno dei migliori attaccanti del circuito mondiale firmando otto gol, alcuni di rara bellezza. Per lui sono 186 in 193 presenze con la maglia azzurra, primatista assoluto.

Il ct Massimo Agostini guarda avanti: “Il secondo posto all’Eurocup forse ci ha illusi, sono francamente deluso per il modo in cui abbiamo chiuso la competizione. Siamo andati vicinissimo alla finale ma la tensione deve rimanere sempre alta in ogni gara, siamo l’Italia. Voltiamo pagina in fretta e concentriamoci per Jesolo, dobbiamo assolutamente vincere e qualificarci per il Mondiale”.

L’Italia recupera Corosiniti ma deve fare a meno come al solito di Spada e Gori. Nel primo tempo le motivazioni fanno la differenza, i bielorussi corrono come se fosse una finale, gli azzurri puntano sul gioco corale. Inevitabili i due gol di Bryshtsel e Savich che sfruttano al meglio due disattenzioni degli azzurri. L’Italia in più circostanze accarezza la rete per riaprire il match ma sembra non sia giornata. Nel secondo tempo lo spartito non cambia, i ragazzi di Agostini ci provano ma sono poco precisi, i bielorussi non rallentano e colpiscono due legni. Al 9’ Marrucci spreca a pochi passi dalla porta. Ramacciotti perde l’attimo giusto in un paio di occasioni e il risultato non si sblocca. Passano i minuti e la gara scivola al terzo tempo senza particolari sussulti. Di Palma scalda i guantoni di Makarevich poi finalmente al 5’ l’Italia passa con Marrucci. E’ il gol che scuote la squadra di Agostini. Passano pochi secondi e Palmacci in rovesciata rimette tutto in equilibrio segnando il suo ottavo gol nella manifestazione. Ma la Bielorussia non ci sta e Samsonov con caparbietà trova il nuovo vantaggio per i suoi. Ramacciotti conferma di avere un conto aperto con la fortuna in queste Superfinal colpendo la traversa. Di Palma mette i brividi a Makarevich. Al 9’ Bokach tutto solo sul secondo palo può appoggiare comodamente in rete con un colpo di testa facile. E’ la rasoiata che taglia le gambe agli azzurri che tuttavia reagiscono subito con Marinai, bravo il portiere bielorusso a deviare d’istinto. Il rigore trasformato dall’inesauribile Samsonov chiude il match.

Si volta pagina e si guarda avanti, non c’è tempo per le recriminazioni, le qualificazioni per la FIFA Beach Soccer World Cup 2017 di Bahamas sono alle porte. A Jesolo l’Italia giocherà i primi tre incontri del girone venerdì 2 settembre con la Serbia, sabato 3 con la Turchia e domenica 4 con la Bielorussia sempre alle 17.45 in diretta su RaiSport 1.

 

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ultimo aggiornamento: 28-08-2016


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