La moglie Nicoletta e i figli Matteo e Lorenzo sentono l’esigenza di ringraziare i compagni e le compagne che, ad un mese e mezzo dalla perdita di Fabio Giannecchini, continuano a mostrare e dimostrare la loro vicinanza, affetto e partecipazione al dolore consegnando il ricavato della sottoscrizione che si sono sentiti di fare nei confronti della famiglia.

“L’insegnamento che Fabio ed io abbiamo trasmesso ai nostri figli è sempre stato di ascoltare i bisogni di chi lotta per affermare un diritto. La malattia di Fabio ha rimarcato quello per cui ci siamo battuti in questi anni. Il diritto alla salute ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro e sul territorio che in alcune zone, compresa la nostra, non è un diritto.

Chi non ha la fortuna di conoscere e di essere economicamente protetto si vede negare la dignità e la possibilità di cure immediate”.

Proprio per questo Fabio, Nicoletta, Matteo e Lorenzo devolvono il ricavato della sottoscrizione all’Associazione dei familiari della strage ferroviaria, “Il Mondo che Vorrei”. Affermando il no alla prescrizione ed il sì alla battaglia per verità, giustizia e sicurezza, salvaguardando la salute e la dignità di ogni essere umano, in quanto beni irrinunciabili e ineludibili.

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ultimo aggiornamento: 01-09-2016


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