“A seguito della comunicazione di uscita dal Partito della Rifondazione Comunista, data nel consiglio comunale di Camaiore del 7 settembre dal consigliere Andrea Favilla, riteniamo opportuno precisare quanto segue. Nel percorso di rilancio di una alternativa concreta, nazionale e locale, alle politiche antipopolari portate avanti da centrodestra e centrosinistra negli ultimi anni, come Rifondazione Comunista riteniamo che sia oggi un grave errore sostenere quelle amministrazioni locali e quei sindaci del PD che incarnano a livello territoriale l’attacco alla costituzione, al lavoro, alla sanità e ai diritti portato avanti da Renzi e la sua banda”.

Lo scrivono Jan Vecoli e Nicolò Martinelli del circolo Camaiore di Rifondazione Comunista. “Oltre a questo va sottolineata la lacunosa attività amministrativa della giunta del Dotto che lascia delusi sotto molti punti di vista che analizzeremo nelle prossime settimane. Chiediamo a tutte le forze progressiste del territorio di trarre le logiche conseguenze della battaglia democratica per il NO al referendum costituzionale, e di costruire insieme a noi l’alternativa”.

“Rendiamo noto che, nella pur ovvia assenza di vincolo di mandato, Rifondazione Comunista non é più rappresentata dall’assessore Andrea Carrara, fuoriuscito l’anno scorso dal partito, né dal gruppo consiliare della Federazione della Sinistra, raggruppamento legalmente disciolto da anni e dei cui partiti fondatori il nostro é l’unico ancora esistente. Nell’esprimere la nostra solidarietà umana al consigliere Andrea Favilla, che nel prendere la propria scelta é stato sottoposto ad ogni genere di pressione da parte del sistema di potere del PD di Camaiore, rimarchiamo la nostra piena disponibilità a tutte le forze democratiche e antifasciste alla costruzione dell’alternativa di governo a Bertola e Del Dotto, di cui il nostro comune ha bisogno”.

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ultimo aggiornamento: 12-09-2016


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