“Le nomine effettuate dal Sindaco Del Dotto alla Pluriservizi, l’azienda partecipata dal Comune di Camaiore, sono l’ennesimo esempio di una arroganza amministrativa che sembra non avere limiti, a partire dalla conferma dell’incarico di presidente a Vincenzo Rosi: quest’ultimo, essendo pensionato, rientra nel decreto legge “Madia” (D.L. 90/2014), che stabilisce il divieto di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti in quiescenza. Ci troviamo quindi con un Presidente, parente tra le altre cose di un Assessore della Giunta Del Dotto, che non può prendere deleghe. Una vera contraddizione, che sicuramente non semplificherà il lavoro della società”. Lo scrive l’associazione La Rondine.

“La situazione non migliora se prendiamo in esame i consiglieri: Beatrice Pieraccini, avvocato (che ha difeso in giudizio una dipendente della Pluriservizi nonché Consigliere Comunale di Maggioranza) e socia di un noto professionista, incaricato dalla società partecipata di gestire la transazione con il Comune votata poco tempo fa in Consiglio Comunale (insieme ad altri numerosi incarichi assegnati dalla stessa società); Monia Matteucci, socia nello studio di Riccardo Bonuccelli, Consigliere Comunale di “Opposizione” e Presidente della Sesta Commissione consiliare, che ha compiti di vigilanza e controllo su istituzioni, enti e anche sulla Pluriservizi stessa. Non vogliamo entrare nel merito delle professionalità delle persone scelte, ma da questo quadro emergono legami e relazioni come minimo discutibili. Nomine che fanno pensare a una lottizzazione del potere e non certo a una gestione trasparente e corretta del bene pubblico. Il tutto a pochi mesi dalle elezioni Amministrative.
E Il Sindaco Del Dotto ha la presunzione di far accettare tutto questo ai propri cittadini, sottovalutandoli e sminuendoli: pensa forse che i camaioresi non si accorgano di questa spartizione di poteri, di questo intreccio di incarichi incompatibili o quanto meno inopportuni?”

(Visitato 1.054 volte, 1 visite oggi)

Cena da tutto esaurito per l’associazione “Idee”

“Camaiore delusa per la partenza di Don Damiano”